Il Comune di Agira, bellissimo borgo in provincia di Enna, dal novembre 2023, è entrato a far parte del Circuito dei ” Borghi più belli d’Italia “. La cittadina ennese, ricca di un patrimonio storico, artistico, monumentale e paesaggistico, è un gioiello prezioso per tutta la Sicilia Centrale. L’incantevole borgo è conosciuto anche per la produzione di un dolce tipico del luogo, la” cassatella”, che è diffuso in gran parte della Sicilia Orientale.
Il Comune di Agira per la prima volta ha partecipato all’Assemblea nazionale dei “ Borghi più belli d’Italia “, che si è svolta a Irsina, in Basilicata, dal 5 al 7 aprile scorsi. A rappresentare il borgo ennese all’importante evento nazionale, è stata l’assessore comunale ai Beni Culturali e alle Attività produttive, dott.ssa Ausilia Cardaci. Le abbiamo rivolto a tal proposito alcune domande.
In Basilicata si è svolta la XXIV Assemblea nazionale dei Borghi più belli d’Italia“. Quali obiettivi vi siete prefissati?
Tutta l’Italia più bella si è riunita a Irsina, in Basilicata, ed è stata la prima volta per Agira, in quanto il nostro borgo è entrato a far parte del Circuito dei “Borghi più belli d’Italia“ nel novembre del 2023. In Assemblea abbiamo parlato di diversi punti, soprattutto come captare finanziamenti necessari per la rigenerazione urbana dei piccoli borghi, per la viabilità e dare attenzione alla digitalizzazione.
Cosa avete avete provato nel partecipare per la prima volta all’Assemblea nazionale dei “Borghi più belli d’Italia“?
E’ stata un’emozione bellissima nel vedere nell’elenco dei partecipanti all’Assemblea, il Comune di Agira. Io mi sento orgogliosa di questo risultato, ho partecipato con delega del sindaco Maria Greco, ed è stato un privilegio apporre la firma a nome della mia città. Inoltre quest’esperienza mi è servita per conoscere altre amministrazioni comunali.
In che modo intendete valorizzare il vostro bellissimo castello?
Sicuramente cureremo quello che rimane dei ruderi del castello. Lo stiamo valorizzando con un nuovo impianto di illuminazione artistica che lo rende più visibile anche a distanza di centinaia di chilometri. Speriamo di ottenere il finanziamento per portare alla luce l’antica acropoli greca già individuata e scavata negli anni passati, ma purtroppo ricoperta per mancanza di fondi. Nell’area del Castello si coniava la moneta del V secolo A.C.
Agira fa parte dell’”Unione dei Comuni area interna Troina”. Perché è nato quest’organismo?
Sicuramente lo scopo dell’area interna Troina è quella di creare una nuova forza fra i Comuni, particolarmente quelli svantaggiati dal punto di vista geografico. Paesi interni della Sicilia che non hanno sbocco in mare e che da oltre 30 anni vivono il processo di spopolamento. Uno dei motivi principali per cui ci siamo uniti è quello di attuare una politica di ripopolamento, con il rafforzamento dei servizi soprattutto nel comparto della Sanità.
Agira, negli ultimi anni ha ottenuto numerosi finanziamenti statali, regionali ed europei. Quali opere avete realizzato?
Abbiamo ottenuto oltre cinque milioni di euro di finanziamenti per realizzare delle infrastrutture di importanza vitale per lo sviluppo economico e sociale del borgo.
La Sicilia è attanagliata da una crisi idrica che sta causando gravi disagi alle popolazioni e all’economica locale. Secondo lei quali provvedimenti si possono adottare per fronteggiare quest’emergenza?
Sicuramente la scarsità di piogge ci sta mettendo alle strette, già da qualche settimana si sta attuando il razionamento dell’acqua in fasce orarie per garantire la risalita dell’acqua nelle varie vasche. Inoltre è importante sensibilizzare la popolazione a fare uso dell’acqua in maniera parsimoniosa. Abbiamo richiesto come Comune, come captare un finanziamento tramite la Protezione Civile per l’acquisto di autobotti che ci consentiranno di garantire sempre una riserva d’acqua nei periodi estivi.
Il borgo ennese fa parte di un progetto denominato “Conosci la tua terra“. Cosa prevede quest’iniziativa?
Questo progetto parte da un’iniziativa dell’associazione dei “ Borghi più belli d’Italia “. Agira insieme ad altri borghi siciliani, ha accettato di avviare il progetto all’interno delle nostre scuole e rendere i bambini protagonisti e portatori della cultura locale.
Il 25 aprile è una data importante per il nostro Paese, in quanto si ricorda la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Negli ultimi anni, purtroppo, assistiamo al fatto che questo giorno viene vissuto nell’indifferenza, soprattutto dai giovani. Secondo lei quali azioni si devono intraprendere per valorizzare questa data?
Noi abbiamo il compito come Amministrazione comunale di rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre e come ogni anno ad Agira si celebra l’Anniversario della Liberazione. Parola molto desiderata ma attualmente non goduta da una piccola parte del mondo. Noi invitiamo e coinvolgiamo tutte le associazioni giovanili e di volontariato per tramettere i valori della fratellanza, della pace e della libertà, ricordando il sacrificio di tutti i giovani che si immolarono per la nostra libertà.
Laureata in Beni Culturali, la Cardaci ha iniziato la sua attività amministrativa nell’ottobre del 2020. Giovanissima ha intrapreso la carriera politica al servizio della Comunità di Agira.
Giuseppe Russo