Emergenza siccità / Annunciati 40 milioni di euro per l’agricoltura siciliana

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L’agricoltura siciliana è in un piena emergenza siccità: in risposta a questa situazione sono stati stanziati 40 milioni di euro. La Sicilia sta fronteggiando una fra le crisi idriche più pesanti degli ultimi tempi. Gli effetti sull’agricoltura, comparto economico essenziale per la regione, sono evidenti. In risposta all’emergenza in corso, la giunta regionale ha decretato l’erogazione di 40 milioni di euro per sostenere le attività agricole danneggiate dalla siccità. Diverse realtà hanno subito gravi perdite, specialmente per quanto riguarda le coltivazioni di cereali, di legumi e di foraggi.

40 milioni di euro per l’agricoltura siciliana a fronte dell’emergenza siccità/ L’intervento della Regione Siciliana

La Regione Siciliana ha approvato la proposta di declaratoria di calamità naturale. Questa scelta è essenziale per attivare immediatamente gli interventi a sostegno delle imprese in ambito agricolo. I dati raccontano di una perdita pari a circa 313 milioni di euro per l’intera produzione agricola regionale. Si tratta di circa il 74% della produzione ordinaria nei territori colpiti. Andando più nel dettaglio, vediamo come i danneggiamenti sono associati per il 60% alle colture di legumi, per il 70% ai cereali e per l’80% alle foraggere.

40 milioni di euro per l’agricoltura siciliana a fronte dell’emergenza siccità/ Gli interventi di Schifani e Barbagallo

Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha sottolineato la rilevanza di questo provvedimento: “Diamo un aiuto economico importante agli agricoltori colpiti dalla grave emergenza idrica di quest’anno. Un impegno che si concretizza grazie a un intervento congiunto dello Stato e della Regione, che permetterà di dare ristoro al settore che ha sofferto più di tutti per l’emergenza idrica”.

Salvatore Barbagallo, assessore regionale all’Agricoltura, ha poi evidenziato l’esigenza di un’azione celere e tempestiva: “Il calo produttivo riguarda tutto il territorio regionale. Abbiamo attivato con rapidità la procedura di proposta della declaratoria di calamità naturale per poter erogare in tempi brevi i benefici agli agricoltori, che già nelle prossime settimane dovranno effettuare spese per preparare i terreni alla nuova semina, dopo un’annata terminata per tutti in grave perdita economica”.

40 milioni di euro per l’agricoltura siciliana a fronte dell’emergenza siccità/ I finanziamenti

Al fine di mitigare gli effetti della siccità sono stati erogati 15 milioni di euro dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Vi sono in arrivo anche 10 milioni di euro annunciati nella manovra finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana. Oltre ciò, 15 milioni di euro saranno stanziati tramite un bando del commissario delegato per l’emergenza idrica, Dario Cartabellotta. Sono messi in conto non solo contributi diretti alle aziende agricole. Verranno attivate anche azioni per l’integrazione salariale per i lavoratori in ambito agricolo, in modo da dare sostegno all’occupazione in questo frangente così critico.

I fondi stanziati, corrispondenti ad una cifra di 15 milioni di euro, sono rivolti per l’80% alle istanze degli imprenditori agricoli e per il 20% ai Comuni. Fra i provvedimenti per i quali può essere erogato il finanziamento vi sono: la captazione, la fabbricazione di serbatoi per la raccolta dell’acqua, la costruzione di nuovi pozzi o il potenziamento di quelli già presenti, la creazione di nuovi impianti di mini-desalinizzazione, lo stoccaggio delle acque per uso agricolo e zootecnico. Queste azioni nell’ambito infrastrutturale sono essenziali per l’adattamento dell’agricoltura siciliana dinnanzi a future crisi idriche.

40 milioni di euro per l’agricoltura siciliana a fronte dell’emergenza siccità/ Prospettive future

Il feedback delle istituzioni rispetto all’emergenza siccità siciliana nel 2024, con la messa a disposizione di 40 milioni di euro, denota la rilevanza della questione. In ogni caso le difficoltà odierne suscita anche l’esigenza di una riconsiderazione delle linee di gestione delle risorse idriche. E’ fondamentale assicurare che situazioni analoghe non risultino così distruttive in futuro. I provvedimenti dichiarati, che hanno a chè vedere sia con il supporto economico tempestivo e che con investimenti infrastrutturali, sono certamente positivi per fronteggiare le problematiche idriche che riguardano la Sicilia. Sarà però essenziale applicare un monitoraggio sulla proficuità degli interventi realizzati e continuare a rafforzare la capacità della regione siciliana di fronteggiare il cambiamento climatico.

                                                                                         Maria Maddalena La Ferla

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