Aifvs / Due eventi in Umbria e a Belpasso per fermare la strage stradale. Ricordato l’avvocato Cesari

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Aifvs, evento sulla strage stradale

L’AIFVS APS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, non si concede alcuna sosta. Il Dna valoriale dell’Aifvs pulsa nel cuore sincronico, che inneggia alla vita. Esso si riflette già nel vademecum comportamentale in favore della comunità, per migliorare la civile convivenza. In particolare, l’Aifvs, connota sin dal suo sorgere l’obiettivo: “fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti”. Focalizza, altresì, l’impegno sulle interazioni tra istituzioni e privato sociale.

In più, l’associazione, riscontrando la stagnazione della strage stradale, documenta l’inadeguata attenzione delle istituzioni. L’ente ricerca sempre soluzioni, in un continuo divenire, per far fronte alla summenzionata nobile causa. Così, elegge un pensiero cardine: “consapevoli di essere parte del territorio, i peculiari problemi ci interrogano e chiedono di uscire dal ruolo di spettatori e di mobilitarci per portarli a soluzione”. L’Aifvs, invero, lancia la sfida di promuovere un cambiamento dal basso, anticipando con tappe territoriali nelle città entro il 2030 l’obiettivo “Vittime Zero” previsto dall’Europa nel 2050.

 In particolare, si presta attenzione a quei territori in cui l’Aifvs opera con le proprie sedi ricercando anche l’ottimizzazione di iniziative in grado di coinvolgere, sul tema della mobilità sicura, sia contesti urbani che extra urbani. L’Aifvs, oltre a divulgare e sostenere il messaggio di prevenzione e sicurezza stradale, offre, ove possibile, anche supporto morale, psicologico e legale.Belpasso, festival sicurezza stradale

Fermare la strage stradale: due eventi a Montevibiano (Umbria) e a Belpasso per ricordare l’avvocato Gianmarco Cesari

Nella prima decade di luglio, in occasione del primo anniversario dalla dipartita terrena dell’avv. Gianmarco Cesari, si è prospettata l’opportunità di rinnovare un messaggio, con eventi dedicati. L’intento è trasmettere pensieri sulla cautela per chiunque si metta alla guida di veicoli. L’avv. Gianmarco Cesari si è rivelato asse portante dell’Aifvs, sempre al servizio delle vittime e fautore di percorsi, che trovano fondamento nei capisaldi dell’associazione: “amare e servire la vita”.

Gli eventi rievocativi dell’avv. Cesari (07/07/2024) si sono tenuti in contemporanea sia in Umbria a Montevibiano (commemorazione a cura del parroco don Federico unitamente a familiari ed amici Aifvs); sia in Sicilia a Belpasso (CT), durante il Festival sulla sicurezza stradale. Quest’ultima iniziativa è rientrata tra gli obiettivi siglati dal Comune di Belpasso e dall’Aifvs.

Si riporta adesso il vibrante pensiero della prof.ssa Giuseppina Cassaniti, presidente dell’Aifvs. «Con l’avvocato ed amico Gianmarco Cesari, giurista idealista, abbiamo “combattuto la buona battaglia” che continueremo a sostenere sulle orme tracciate insieme, fatte da instancabile attenzione umana e professionale ai problemi, in vista di un cambiamento finalizzato alla difesa della dignità della persona umana. L’impegno professionale di Gianmarco si è rivelato sempre rispondente alle esigenze di giustizia ed assistenza alle vittime della strada.

Avvocato Gianmarco Cesari
Avv. Gianmarco Cesari

Il grande contributo dell’avv. Cesari

In particolare, ricordo che l’avv. Cesari ha impostato la prima costituzione di parte civile dell’Aifvs. Ha, altresì, ottenuto la prima sentenza storica di responsabilità dei dirigenti del consorzio autostrade siciliane, per un’auto precipitata a Messina dal cavalcavia con 4 morti a causa di un guardrail non a norma. Sul sito, ha risposto a moltissime domande di assistenza legale, ha preparato il libretto, diffuso dall’AIFVS, “Che fare in caso di incidente”. Ogni anno, in tandem, abbiamo partecipato all’inaugurazione dell’Anno giudiziario presso le Corti d’Appello, facendo pesare la sottovalutazione del reato e del danno.

L’impegno e il tempo condiviso con Gianmarco hanno contribuito a far maturare nuove prospettive e proposte di legge come la 3274, diventata poi L. n. 41 del 2016, inerente all’omicidio stradale. Adesso, ad un anno dalla dipartita terrena di Gianmarco, è il tempo di proseguire nella visione di pari dignità processuale a vittima e imputato. Si consolidi, nella società, la figura dello Stato non come organismo di parte ma come struttura democratica e di diritto. Il ricordo di Gianmarco ci aiuterà a porre attenzione umana e professionale ai problemi. Per contribuire con le nostre scelte a migliorare la civile convivenza, con la consapevolezza che noi siamo a servizio della vita».

Le parole di san Paolo (tratte dalla II lettera di Paolo a Timoteo 4, 1-22 della Bibbia): «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede» fungono nel testo da premessa per nobili scopi. Il fine s’innesta nell’adoperarsi con rinnovata fede verso progettualità che hanno a cuore la vita e non vogliono che sia falciata sull’asfalto.Belpasso, evento Aifvs

Memorandum: fermare la strage stradale entro il 2030

È il tempo di sostanziare il concetto di libertà, secondo logiche di rispetto e amabilità, così da far echeggiare ovunque pace e attenzione umana, memori del fatto che la propria libertà finisce laddove inizia quella altrui!

Montevibiano e Belpasso hanno fatto un passo in più, ricordando l’avv. Cesari e condividendo progetti di civile convivenza a cura dell’Aifvs. Si parla di scopi sintonizzati sul memorandum “fermare la strage stradale entro il 2030”, anticipando l’obiettivo con tappe territoriali, in quei territori in cui è presente l’Aifvs.

In più, il protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Belpasso e l’Aifvs è orientato all’individuazione di azioni strategiche su obiettivi condivisi. Finalità rispondenti ad interessi comuni, come la prevenzione all’incidentalità, e al raccordo tra le parti sociali interessate. In realtà, attuare una mobilità senza incidenti e vittime sulle strade è l’auspicio connotato anche dal festival che premia la sicurezza stradale. Nel corso dell’evento, inframmezzato da momenti di canto ed arte, sono stati conferiti riconoscimenti a personalità distintesi per azioni di solidarietà ed attenzione ai diritti umani.
Si tratta di essere, nel qui ed ora, tutti insieme per la Vita!

 

Luisa Trovato

 

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