Al convegno Lions “Acireale. ieri, oggi e domani?” l’interrogativo resta senza risposta

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LionsSi è svolta qualche giorno fa una convention dal titolo “Acireale. Ieri e oggi: e domani?”, organizzata dal Lions Club di Acireale coadiuvato dal locale Leo Club.
Ad ospitare l’evento è stato uno dei luoghi acesi più legati alla cultura, la pinacoteca Zelantea, cuore pulsante dell’accademia degli Dafni e degli Zelanti di Acireale.
Sono intervenuti il prof. Rosario Faraci, Il dott. Orazio Massimino ed il dott. Giuseppe Contarino; il tutto moderato dal dott. Pino Milazzo ed introdotto dal presidente del Lions Club di Acireale, dott. Rosario Musmeci. Fra i presenti anche il capitano dei carabinieri della stazione acese, cap. Marco Salomone, ed il capitano  dei vigili urbani, dott. Alfio Licciardello; spicca l’assenza di giunta ed amministrazione comunale.
Sono state analizzate le situazioni economiche, culturali, commerciali e sociali della città barocca evidenziando l’attuale stato di dissesto.
“Creare occasioni per riaccendere il dialogo fra istituzioni e cittadini, progettando insieme il futuro della nostra città – queste le parole del presidente Musmeci –. Bisogna dar voce a chi voce non ha, coniugando passato e presente nell’ottica di rinascita economico/sociale, necessaria per risollevare le sorti di Acireale.”
Il presidente continua annunciando la nascita del nuovo sito del Lions Club “nato per divulgare informazioni sul territorio, aggiornato costantemente con l’obiettivo di diffondere una conoscenza approfondita di ciò che accade ad Acireale e nel suo hiterland; ora è necessario lavorare tutti insieme per il bene comune!”.
Molto esaustivo l’intervento del prof. Faraci, il quale ha riportato una fotografia del momento finanziario acese, correlata di numeri e percentuali estrapolati dal sistema camerale, soffermandosi in particolar modo sul tema “Terme di Acireale”, cicatrice che in città non si rimarginerà mai.
Univoche le direzioni del dott. Massimino e del dott. Contarino, orientati ad una visione programmatica, seria e solida sul futuro della città dei cento campanili; “non dobbiamo guardare al passato, ma riflettere sul domani. – Afferma il dott. Orazio Massimino – Stiamo celebrando il tramonto della città dei limoni e delle sua attività culturali; ciò deve accrescere la consapevolezza del presente per progettare un futuro orientato ad altri obiettivi, come potrebbe essere quello turistico.”.
Unica pecca della bella serata di cultura: tante analisi, tante critiche e tanti rimpianti non hanno trovato il giusto equilibrio con possibili soluzioni; poche le proposte volte al rilancio ed allo sviluppo socio turistico.

                                                                                                                                                  Dario Liotta

 

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