In una scuola in fermento, che celebra il 50° anniversario dalla sua fondazione, le mobilità transnazionali realizzate grazie ai contributi del Programma Erasmus, che a sua volta soffia quest’anno le sue 35 candeline, costituiscono un valore aggiunto dell’offerta formativa dell’istituto Alberghiero di Giarre.
Il Piano Strategico Erasmus ha permesso all’istituto giarrese di ottenere l’Accreditamento Erasmus + per il settore scuola sino al 2027. E grazie ad esso – si legge in una nota dell’Istituto – sono state realizzate numerose mobilità di gruppo e individuali. Mobilità che hanno coinvolto e continuano a coinvolgere docenti e studenti.
“In particolare- racconta la Coordinatrice e Ambasciatrice Erasmus, prof.ssa Teresa Casa, che sta per partecipare ad un seminario internazionale Erasmus+ a Napoli e che presto si recherà in Martinica – quest’anno abbiamo avuto due studentesse che sono partite in mobilità di lungo termine e che hanno frequentato per due mesi le lezioni in due rinomati “lycées de l’hôtellerie et du tourisme” nel nord e nel sud della Francia, Quimper e Bordeaux”.
Mobilità transnazionali con il Programma Erasmus
Si tratta di esperienze altamente formative che arricchiscono enormemente il bagaglio culturale, umano e professionale di coloro che vi partecipano. E che hanno delle importanti ricadute sull’intera comunità scolastica e sul territorio. Contribuendo così a creare l’Area europea dell’istruzione, tanto importante nella visione della Commissione europea.
Tutte le azioni di questo importante programma sono pensate per “un’Europa in cui l’apprendimento, lo studio e la ricerca non sono ostacolati dai confini. Un continente, dove trascorrere del tempo in un altro Stato membro – per studiare, imparare o lavorare – è diventato lo standard. E dove, oltre alla propria lingua madre, parlare altre due lingue è diventato la norma. Un continente in cui le persone hanno un forte senso della propria identità di europei, del patrimonio culturale europeo e della sua diversità”.
Nel processo di costruzione di un vero e proprio spazio europeo di apprendimento, dove la mobilità e la cooperazione tra i diversi paesi dell’unione giocano un ruolo importantissimo, anche l’Istituto Alberghiero “Giovanni Falcone” sta facendo la sua parte attraverso un piano di internazionalizzazione che di anno in anno offre agli studenti valide opportunità per imparare e formarsi in altri paesi. La costituzione di una rete di partner ha consentito di instaurare rapporti di collaborazione basati sulla fiducia e la reciprocità.
Scambi culturali di docenti e alunni grazie alla mobilità Erasmus
“Tante le mobilità in entrata e in uscita – dice il Dirigente Scolastico, Monica Insanguine. A partire da gennaio, oltre ad organizzare la permanenza di studenti e docenti dell’istituto all’estero, accoglieremo docenti e studenti provenienti da Francia, Spagna, Romania. E, in particolare, a maggio, concluderemo un importante progetto di partenariato multilaterale sui cambiamenti climatici. Di questo siamo coordinatori e ci vedrà collaborare con Slovenia, Grecia, Francia e Portogallo”.
Insomma, promuovere rapporti e scambi con i paesi partner dell’UE, incoraggiare i giovani al confronto costruttivo, rafforzare il senso di appartenenza e di identità europea, migliorare e rafforzare l’apprendimento delle lingue e delle competenze digitali, sono degli obiettivi irrinunciabili per questo istituto che rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo di un territorio ricco di potenzialità ancora, talvolta, inespresse.