Il caso studio di Alejandro Marius, fondatore di Trabajo y Persona in Venezuela

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Alejandro Marius Trabajo Persona

Alejandro Marius è un’imprenditore sociale italo-venezuelano con una missione manageriale ben precisa: creare posti di lavoro nel suo Venezuela. E’ il fondatore di Trabajo y Persona, associazione no profit che cerca di formare le persone per un loro inserimento lavorativo. Il lavoro è un perno centrale per Marius, convinto che grazie al proprio impiego una persona può esprimersi ed approfondire quello che è. Il lavoro, inoltre, nell’ottica di Trabajo y Persona, ha anche una dimensione trascendente poiché è anche un modo di collaborare al bene comune del paese. “Educare protagonisti del bene comune” è lo slogan dell’associazione, che vuole promulgare una cultura della responsabilità.

Il Venezuela è un paese nel quale, effettivamente, non vi sono molte opportunità di occupazione. L’associazione cerca infatti di puntare a percorsi di autoimpiego e microimprenditorialità, più che di impiego. Il lavoro, spesso percepito come un obbligo, riceve in questo caso una forte valorizzazione, diventando essenziale anche per altre aree della vita umana. Questa filosofia è molto simile a quella dei movimenti popolari Tierra, Techo y Trabajo (Terra, Tetto e Lavoro), le “3 T” ritenute essenziali per una buona qualità di vita su cui insiste lo stesso Papa Francesco. Non si tratta di assistenzialismo (la Caritas fa già tantissimo in quest’ambito sul territorio) ma di aiutare le persone a creare lo spazio della loro autonomia tramite l’educazione, motore di sviluppo del paese.

Alejandro Marius, come creare lavoro in Venezuela / Dall’ingegneria al sociale

Alejandro Marius non è sempre stato impegnato nell’ambito dell’imprenditoria sociale. Ha lavorato per molti anni come ingegnere all’interno di Pirelli Telecom. Nonostante l’ottimo stipendio ha deciso di lasciare tutto per provare a dedicarsi al miglioramento delle condizioni di vita dei venezuelani. Partendo dall’educazione come punto focale e dalla creazione di lavoro, cerca di intervenire in un paese che vive una drammatica situazione politica, economica, sociale da decenni.

Marius spiega che il suo lavoro come ingegnere gli piaceva, ma ad un certo punto ha preso il sopravvento una spinta vocazionale. Ha fatto un percorso di circa di 2 anni con alcuni amici, confrontandosi con loro ed analizzando la sua vita alla luce di alcune domande quali “Cosa ti piace del tuo lavoro?”. Fra questi amici Cristiana Piccardo, una suora di 99 anni, fondatrice di un monastero benedettino in Venezuela. E’ stata certamente una scelta presa anche insieme alla moglie Alessandra, che gli comunicò: “Gli occhi ti brillano di più quando ti impegni nel sociale che quando chiudi un grande business”.

Alejandro Marius, come creare lavoro in Venezuela / Trabajo y Persona

Marius dà alla luce Trabajo y Persona insieme ad alcuni amici che si sono proposti di accompagnarlo in questo percorso, anche se di fatti il grosso del lavoro inizialmente lo ha fatto da solo. Ha cominciato così non solo ad essere un dirigente, ma anche a giostrarsi fra i ruoli di segretario, insegnante, project manager, per poi prendere un assistente dopo pochi mesi. Adesso di questa realtà fanno parte una trentina di persone da 6 regioni diverse del paese. Non mancano le collaborazioni con università, aziende private, enti di cooperazione internazionale e con la camera di commercio italo-venezuelana.

In dieci anni di attività sono stati formati oltre 3500 cuochi, cioccolatai, badanti, meccanici, falegnami, parrucchieri. Il modello educativo adottato è interessante perché non si tratta di fare esclusivamente formazione – non vi è nemmeno un vero e proprio centro in tal senso ma una rete di più di 20 spazi tutti diversi, fra i quali il garage di una parrocchia trasformata in un laboratorio di cioccolateria-.

Oltre la parte didattica, c’è anche un accompagnamento di minimo un anno, convalidato dall’università come un corso di laurea breve. In questo arco di tempo si propongono attività di aggiornamento professionale, collegamenti con le banche per il credito, stages in azienda. “Il Venezuela soprattutto siamo i venezuelani che adesso sono in tutte le parti del mondo, che vogliono lavorare, che hanno bisogno di un’opportunità sia come migranti in tanti paesi, sia quelli che restiamo in Venezuela che abbiamo bisogno di un’opportunità per poter lavorare, per poter costruire” dice Marius.

Alejandro Marius, come creare lavoro in Venezuela / Dal problema alla soluzione

“Mi posso arrabbiare, a volte mi arrabbio, però questo non costruisce niente. Preferisco stare di fronte ai bisogni con un’apertura per capire qual è il mio compito“ afferma Marius di fronte alla critica situazione venezuelana, costellata di continui blackout elettrici, mancanza di acqua e di cibo, oltre che il lavoro. La crisi spalanca la creatività e diventa un terreno generativo di soluzioni innovative. Il Venezuela produce il miglior cacao al mondo ma non sa fare il cioccolato? Bisogna formare cioccolatai. Si comprano sempre meno auto? Bisogna aggiustare quelle vecchie e perciò è necessario istruire dei bravi meccanici.

I figli partono per cercare lavoro all’estero, generando una delle più gravi crisi migratorie dell’America Latina? I vecchi restano da soli e necessitano di assistenza. Da qui l’idea di creare il primo diploma in Venezuela per formare badanti, in collaborazione con l’università, utilizzando un metodo a 360 gradi che tenga conto non solo dell’aspetto tecnico, ma anche di quello ludico, della comunicazione, dell’alimentazione, per una cura della persona a tutto tondo. Questo è il modus operandi dell’associazione, che si focalizza sui gap presenti per colmarli in modi nuovi e non sempre di immediata intuizione. La formazione in ingegneria di Marius gli ha sicuramente insegnato a risolvere i problemi.

Alejandro Marius, come creare lavoro in Venezuela / La storia di Francisco Sanchez

Francisco Sànchez è un giovane chitarrista jazz che ha chiesto a Trabajo y Persona aiuto nell’incisione di un disco. Si trattava di fare un progetto ad hoc per una sola persona, situazione inedita per l’associazione che si era sempre occupata di gruppi e collettività. In realtà alla fine è diventato un progetto per molti. Attorno ad esso, infatti, hanno gravitato tutti i più grandi musicisti venezuelani, fra cui Aquiles Bàez.

Sanchez si è occupato principalmente di fare il project manager, dedicandosi a coordinare la creazione di un disco sulla musica tradizionale venezuelana. Al prodotto musicale è stato associato anche un libro, per documentare ed approfondire una peculiarità del Venezuela: la gente lavora cantando. Dai canti del mungitore all’alba, fino alle donne che vanno a lavare al fiume e al pescatore che parte al tramonto, ogni canto scandisce gli antichi mestieri di un popolo. Il lavoro è stato presentato al meeting di Rimini del 2019. Francisco Sanchez ha imparato così a fare il produttore, oltre che il chitarrista, ricevendo diverse richieste di lavoro da parte di altri progetti.

                                                                                      Maria Maddalena La Ferla

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