Alternanza scuola – lavoro / Studenti del “San Michele” a “La Voce dell’Jonio” per capire meglio come si fa informazione

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L’osservazione, l’ascolto, molte domande, numerose informazioni, costruttivi dibattiti hanno scandito le ore dedite all’alternanza scuola-lavoro, lo scorso sabato mattina, trascorse dagli alunni del Liceo Scientifico “San Michele” nella redazione de “La Voce dell’Jonio”, ad Acireale.
L’esperienza diretta “sul campo” è, oramai, necessaria per comprendere le varie tipologie lavorative e le loro dinamiche, agli studenti delle superiori che guardano già al loro futuro. Cambiate le generazioni, cambiano, infatti, le aspettative del mondo del lavoro.
Gli studenti del Liceo Scientifico Paritario, retto dai padri Filippini, guidati dal preside Giovanni Vecchio e da alcuni docenti, hanno visitato la redazione della testata, di via Genuardi, accolti dal direttore, il giornalista Giuseppe Vecchio. La visita ha fatto parte di una serie di incontri, svoltisi nei mesi precedenti, all’istituto paritario.
All’aspetto teorico e nozionistico è stato affiancato, con la detta esperienza, quello pratico. Gli studenti, oltre una ventina, di diverse classi, hanno osservato gli elementi che caratterizzano una redazione giornalistica e, chiaramente mossi da curiosità per il contesto che si accingevano ad esplorare, hanno posto le loro domande. Hanno compreso meglio i vari compiti svolti dalle figure professionali quali il direttore, il suo vice, il caporedattore etc. Giuseppe Vecchio gli ha fornito tutte le informazioni richieste ed ha condiviso con essi i concetti pratici, frutto della sua esperienza, gli ha aerto le porte di un mondo ricco di sfaccettature, basato sulla comunicazione. È stata ampiamente analizzata l’immagine del giornalista ed il suo delicato ruolo nel divulgare l’informazione in modo esatto e corrispondente alla realtà, all’interno del contesto sociale. Si è ribadita l’importanza del padroneggiare correttamente la lingua italiana, osservandone le caratteristiche lessicali legate ai diversi settori ed ai vari campi di cui si fornisce l’informazione.
I giovani studenti hanno dato vita ad un dialogo guidato vivo e ricco di spunti. L’esposizione frontale dei contenuti e delle informazioni si è alternata con gli interventi dei discenti, dei docenti e del preside stesso. Il coinvolgimento attivo degli osservatori era già culminato nella realizzazione di articoli che sono stati letti ed analizzati. Alcuni alunni si sono cimentati nella trattazione di argomenti di cronaca nera, altri si sono orientati verso  fatti di attualità e cultura. Una figura che ha destato molto interesse tra di loro è quella del cronista sportivo, essendo il calcio molto seguito dai giovani. Sono stati momenti in cui i ragazzi si sono posti ed hanno posto a chi di competenza molti quesiti, anche circa l’utilità dell’informazione, di quanto essa possa influire sulla realtà, di come possa essere determinante divulgare un fatto in un modo piuttosto che in un altro. Il coinvolgimento e la curiosità dimostrati hanno confermato come i giovani siano in grado di analizzare i fenomeni del quotidiano con spunti critici importanti, come abbiano voglia di dare il loro valido contributo nei settori lavorativi che nel futuro li impegneranno.
Qualcuno di loro, guidato dell’entusiasmo o dalla presa coscienza di un reale contesto lavorativo, ha espresso la voglia di cimentarsi nello scrivere articoli ed ha manifestato interesse per la professione. Chissà che da questa esperienza possa nascere qualche valente giornalista.  Un giornalista che racconti gli aspetti della realtà con la passione e la voglia di comunicarli agli altri, che apra le frontiere dell’informazione con il massimo rispetto per la stessa e per chi ne è coinvolto, senza alterazioni di sorta e con la massima obiettività.

Rita Messina                   

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