Ambiente / Alla riscoperta di Acireale, città ricca di tesori naturali

0
189
Acireale Ambienti Territori Duomo

Acireale, città pittoresca ed affascinante situata sulla costa orientale della Sicilia, è famosa per i suoi incantevoli borghi di mare: si tratta di “tesori” costieri affascinanti che offrono un’esperienza unica mescolando la bellezza naturale dell’ambiente con il fascino della storia e della cultura locali. Conoscere i propri luoghi, rammentandone le origini e la storia – ma soprattutto i ricordi – dovrebbe essere un must per ogni cittadino acese. E perché non creare un excursus narrativo e descrittivo di quel che è Acireale aldilà del solo centro storico? È proprio questa la panoramica che la nostra testata offre, per far conoscere i borghi marinari acesi a quante più persone possibili. Non una conoscenza vana, ma una conoscenza costitutiva del rapporto fra uomo e ambiente.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Santa Maria La Scala

Santa Maria La Scala è un incantevole borgo marinaro situato ai piedi della città. Uno dei diversi punti di attrazione di questo luogo è il suo porticciolo dai richiami verghiani per le casette dei pescatori e per i tipici colori mediterranei. Proprio da questo porto si può ammirare uno splendido panorama. Con il mare cristallino che si fonde con il cielo azzurro e con le barche che si dondolano dolcemente sulle onde. Santa Maria La Scala dispone di un lungomare che attraversa quasi tutto il suo perimetro costiero.

Ambiente Acireale Tesori

La passeggiata su di esso fa scoprire diversi ristoranti tipici di pesce, la nota chiesetta dallo stile barocco ed una grande piazza centrale dove in inverno gli “scaloti” si riuniscono in momenti di convivialità. Ma non solo. Procedendo sempre in avanti, si scoprono luoghi tipici del posto come “A putìa di l’Amiricanu” o la trattoria della Zia Tanina, fino ad arrivare al vecchio Mulino dell’omonima via. Ma i veri tesori nascosti del borgo, posti nelle due direzioni opposte del paese, sono la “Pietra Sappa” e “Le Chiazzette”.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale a Santa Maria La Scala.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Belvedere di Santa Caterina

Il Belvedere di Santa Caterina è uno splendido punto panoramico di Acireale che incanta i suoi visitatori con la sua bellezza naturale. Si trova su un promontorio roccioso della città ed offre una vista mozzafiato sul mare Jonio. Da un lato è possibile scorgere la bella Santa Maria La Scala. Dall’altro, la costa del mare di Capomulini fino ad arrivare ad Acitrezza e Aci Catello.

Per arrivare al Belvedere è necessario attraversare il paese di Santa Caterina a piedi, fino ad arrivare in una terrazza immersa in un grazioso giardino arricchito da piante e fiori. Luogo romantico e suggestivo al tramonto, diventa parterre quando di sera, durante le feste patronali, i fuochi d’artificio colorano il cielo riflettendosi sul mare.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale al Belvedere di Santa Caterina.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Le Acque Grandi

Il sentiero delle Acque Grandi è lungo 320 metri e presenta un livello di difficoltà medio-alto. Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore. Attraversa uno dei tratti più conservati della Timpa di Acireale e ha il suo ingresso accanto alla chiesetta della Madonna dell’Aiuto. La chiesetta è stata riedificata tra il 1769 e il 1773 e sulla sua facciata si può leggere la scritta Auxilium Christianorum. Il sentiero inizia con un viottolo accidentato costeggiato da un canale di irrigazione e superato un cancello metallico aperto.

Ambiente Acireale Tesori

Dopo un monumentale esemplare di Roverella, si giunge a un falsopiano che offre una splendida vista sul mare e sulla spiaggia di Acque Grandi. Nei pressi del pianoro si trovano esemplari di Carrubbo e Olivi e un cippo commemorativo dedicato a Matteo Mustica. Per raggiungere il mare, è necessario percorrere un ripido sentiero a gradini in pietra che offre un magnifico paesaggio e spaccati geologici interessanti. La spiaggia è formata da pietre arrotondate e si estende per alcune centinaia di metri. Sulla battigia si trovano macigni alveolati e numerose specie vegetali costiere. Dopo circa 200 metri di spiaggia, si trova un giacimento fossilifero significativo, difficile da raggiungere via terra.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale alle Acque Grandi.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Capomulini

Il lungomare di Capomulini si sviluppa lungo la costa ionica, a sud del centro storico di Acireale.Il nome Capomulini deriva probabilmente dal greco antico “capo maeulins” che significa “capo dei mulini”.La storia del lungomare di Capomulini ha origini antiche, risalenti al periodo greco-romano.Nel corso dei secoli, questa area è stata un importante punto di scambio commerciale grazie al suo porto naturale.

Oggi, il lungomare è una meta turistica rinomata per le sue bellezze naturali e le acque cristalline che lo circondano. Sono presenti numerosi ristoranti e locali che offrono specialità culinarie a base di pesce fresco. L’antico borgo marinaro di Capomulini, con i suoi pittoreschi edifici colorati, crea un’atmosfera suggestiva. Le barche da pesca ancora solcano le acque del mare, testimoni di una tradizione millenaria.Il lungomare di Capomulini è un luogo ideale per passeggiare, ammirare il panorama e godere del relax di fronte al mare.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale a Capomulini.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Santa Tecla

Santa Tecla è un incantevole borgo di pescatori situato tra distese di agrumeti, ai piedi di un maestoso e selvaggio scoglio ricoperto da vegetazione mediterranea, ulivi e mandorli. I giardini ricchi di agrumi che circondano il villaggio mantengono la sua reputazione di Riviera dei Limoni.Garitta Santa Tecla Acireale Ambienti Un’attrazione da non perdere è la torretta di avvistamento, chiamata Garitta, costruita su un piccolo promontorio lavico che si affaccia sul mare, esattamente a sinistra del pittoresco porticciolo. Il mare antistante, dal limpido fondale profondo, si anima di bagnanti d’estate e di subacquei nelle altre stagioni.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale a Santa Tecla.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Pozzillo

Pozzillo, conosciuto anche come Pizziḍḍu in siciliano, è una piccola frazione di Acireale che si trova nella parte nord del territorio comunale, circondata da splendidi giardini di agrumi e affacciata sul mare Ionio. La distanza da Acireale è di circa 6 km. Il suo nome deriva dal termine siciliano “pizziḍḍu”, che significa “piccola punta” o “piccolo promontorio sul mare”. Pozzillo Acireale Tesori AmbientiIl villaggio si è sviluppato intorno alla vecchia chiesa, risalente al Cinquecento, che sorgeva proprio sulla punta e che, purtroppo, è stata demolita negli anni ’70 per far spazio a nuove costruzioni. L’attuale edificio religioso, risalente all’Ottocento, si trova nel centro della frazione ed è dedicato a Santa Margherita. Più recentemente, è stata fondata Pozzillo Superiore, situata a circa 1 km di distanza lungo la strada provinciale verso Riposto.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale a Pozzillo.

Ambiente / Acireale, una città ricca di tesori: Stazzo

Stazzo è situato tra Santa Tecla e Pozzillo, lungo la costa settentrionale del comune di cui dista circa 8 chilometri. La presenza del villaggio è documentata a partire dal XIX secolo, quando cominciò a svilupparsi su un terreno precedentemente occupato dal Bosco d’Aci. Il termine Stazzo potrebbe derivare dal latino statio, riferendosi al luogo in cui le navi riposavano. In alternativa, potrebbe avere origine dal siciliano stazzuni, che significa “fornace”, dato che nel territorio ci sono ancora alcune di queste strutture dismesse (una di queste è adiacente alla pizzeria “La Fornace”).

Non è quindi impossibile che in passato questa zona fosse coinvolta nella produzione di mattoni e che il nome Stazzo derivi dalla presenza di numerose fornaci nel territorio.Già a partire dal XVI secolo, intorno al naturale porto della frazione, precedentemente chiamata “Cala dello Stazzo”, c’erano un’osteria e alcune case, che testimoniano un primo insediamento. Questo è confermato da alcuni autori che, su richiesta del regno di Spagna, hanno descritto con cura la costa ionica siciliana per individuare i punti più vulnerabili agli attacchi dei pirati saraceni.

Clicca qui per ottenere le indicazioni che conducono dal Duomo di Acireale a Stazzo.

                                                                                                  Grazia Patanè

Print Friendly, PDF & Email