Anche ad Acireale festeggiato S.Martino

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La chiesa di S.Martino e il Seminario diocesano

Anche quest’anno ad Acireale la comunità della piccola chiesa dedicata a San Martino Vescovo ha organizzato la festa del Santo titolare, preceduta dal triduo di preparazione, predicato dal can. prof. don Salvatore Arcifa.

Domenica 11 novembre, memoria liturgica del Santo Vescovo di Tours, alle ore 8 è stata celebrata la prima Eucaristia con la benedizione del fragrante pane di San Martino, che è stato distribuito ai fedeli nel corso dell’intera giornata. Alle ore 10 un’altra Santa Messa è stata celebrata dal can. don Salvatore Arcifa, il sacerdote che con tanto amore e dedizione guida la piccola ma vivace comunità, celebrando giornalmente l’Eucaristia e il sacramento della Riconciliazione.

Da sin.: mons. G.Giombanco, mons. A.Raspanti e don R.Strano

Nel pomeriggio, alle 18, la Santa Messa solenne è stata presieduta dal vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti. La piccola chiesa si presentava radiosa nell’addobbo e non riusciva a contenere l’entusiasmo genuino dei fedeli, tanto è vero che molti sono rimasti in piedi.

Al suono di un gioioso scampanio, è stato calorosamente accolto il vescovo, accompagnato dal vicario generale, mons. Guglielmo Giombanco, dal cerimoniere vescovile, don Roberto Strano, e dall’arciprete-parroco di S.Michele Arcangelo, don Venerando Licciardello.  A fare gli onori di casa don Arcifa, che nel suo discorso di saluto ha brevemente ripercorso la storia secolare della chiesa, dalle origini seicentesche alla sua riapertura al culto, avvenuta nel 1985 dopo un lungo e laborioso restauro (realizzato esclusivamente a cure e spese dei fedeli). Padre Arcifa ha voluto particolarmente ricordare la figura dell’eremita Martino De Maria, figlio del fondatore della chiesa e che proprio qui è sepolto.

Un momento della celebrazione eucaristica

La funzione, animata dal coro diretto e accompagnato all’organo da don Andrea Cutuli, è stata seguita dai fedeli con vero raccoglimento, in un clima di autentica preghiera comunitaria. Nella sua omelia il vescovo ha ripercorso gli episodi più significativi della storia di San Martino, facendo un parallelismo con la figura di Martino De Maria.

Al termine della Santa Messa, in rappresentanza della comunità dei fedeli il sig. Francesco Foti ha rivolto un breve discorso di saluto e ringraziamento al Vescovo ed ai concelebranti, esprimendo la gioia e l’emozione per questa visita tanto gradita. In ricordo dell’evento è stata poi consegnata in dono a mons. Raspanti un’elegante carpetta porta-documenti con impressi il suo stemma episcopale e quello della chiesa di S.Martino.

In occasione del 350° anniversario dell’istituzione della cappellania da parte del fondatore della chiesa, il barone Marcantonio De Maria, è stato inoltre pubblicato e distribuito un opuscolo con la riproduzione dell’atto notarile del 15 dicembre 1662 e dell’iscrizione presente nel presbiterio della chiesa.

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