E’ stato presentato anche in Veneto Le ali del vento, il romanzo del nostro concittadino Lorenzo Marotta, di cui ci siamo già occupati in occasione della presentazione ad Acireale, avvenuta il 4 ottobre scorso presso il liceo scientifico “Archimede”. Il libro – ricordiamo – racconta la storia di due giovani, Antonio (docente universitario di origine siciliana) e Laura (traduttrice ed interprete) i quali, dopo un primo incontro in America, ad Harvard, si ritrovano poi a Venezia, dove lei vive e lavora, e dove tra i due nasce una relazione.
Si è trattato quindi, in un certo senso, di un doppio “ritorno a casa”, sia perché i fatti narrati nel libro si svolgono tra la Sicilia e Venezia, sia perché l’Autore ha trascorso buona parte della sua vita da quelle parti, da docente, da preside, da giornalista ed anche da amministratore comunale.
La prima presentazione veneta si è svolta, nella mattinata del 12 dicembre, presso il liceo classico “Eugenio Montale” di San Donà di Piave, un liceo relativamente giovane perché nato, come istituto autonomo, nel 1976, e di cui il nostro Lorenzo è stato il primo preside, nell’anno scolastico 1976/77, quando era ancora giovanissimo. I ragazzi delle ultime classi di questo liceo hanno letto preventivamente il romanzo e quindi, guidati dalla attuale preside Marisa Dariol, hanno preparato questo incontro con l’autore, a cui hanno partecipato con grande interesse, animando la discussione con delle domande ben centrate e cogliendo gli aspetti salienti del romanzo.
Una ragazza ha pure letto la lettera che il protagonista maschile del libro, Antonio, indirizza alla nipote quindicenne per metterla in guardia dalle insidie di un amore sbagliato. Anche se la storia del romanzo è ambientata negli anni ’70 (e quindi anche questa lettera vuole rispecchiare il modo di pensare di quell’epoca) la lettera contiene tuttavia dei consigli che potremmo definire “universali e senza tempo”. Ci fa piacere riportare due brani tratti da tale lettera. Dice Antonio, rivolto alla nipote Chiara: “Desidero però che consideri alcuni punti fermi nel rapporto con l’altro. Il primo è il rispetto che l’altro deve avere della tua persona. Ciascuno di noi è un valore, mai un mezzo al servizio degli altri.” E ancora: “Tieni stretta la tua vita e non permettere a nessuno di trattarla male.” Sono argomenti certamente delicati e di stretta attualità, proprio nel momento corrente in cui si sente sempre più spesso parlare di maltrattamento delle donne e di ‘femminicidio’.
La seconda tappa veneta di Lorenzo Marotta è stata a Portogruaro, presso l’Università popolare della terza età, presieduta dallo scrittore Alessio Alessandrini. Portogruaro è la città in cui il Nostro è vissuto ed ha insegnato per alcuni anni, e dove si è pure inserito nella vita amministrativa della città, ricoprendo l’incarico di assessore comunale. Anche a Portogruaro l’incontro è stato molto seguito, a riprova del fatto che Le ali del vento è un romanzo che piace sia ai giovani che ai “vecchi”.
Un terzo incontro era previsto al Liceo scientifico “Benedetti” di Venezia (anche qui Lorenzo Marotta è stato preside), ma è slittato perché erano in corso delle agitazioni studentesche ed è stato rinviato alla prossima primavera.
Appena Marotta è rientrato in Sicilia, un altro incontro di presentazione del suo libro si è svolto, il 14 dicembre, nell’aula consiliare del Municipio di Santa Venerina, mentre i prossimi incontri sono previsti per il 12 gennaio 2013 a Viagrande e per il 15 gennaio a Catania, presso la libreria Cavallotto, con la partecipazione dell’attore Gilberto Idonea.
Nino De Maria