Ricorre quest’anno il 120 ° anniversario dalla nascita di Giorgio La Pira, politico e giurista italiano ma anche modello di vita cristiana, ricordato ancora oggi come il sindaco santo. Nato il 9 gennaio 1904 a Pozzallo (RG), ma trasferitosi a Firenze negli anni ’20 dove ha frequentato la facoltà di giurisprudenza. Durante tutto il suo percorso di studi ha visto accrescere sempre più la sua fede. In questa città a lui tanto cara ha poi ricoperto per ben tre volte il ruolo di sindaco (da qui l’appellativo sindaco santo), portando avanti il suo impegno politico inteso da lui come vera e propria missione a servizio degli altri.
Giorgio La Pira / Un messaggio di pace più che mai attuale
Missione che non scinde mai dal suo essere cristiano e dalla sua dedizione alla causa sociale, lasciandosi sempre guidare dalla Parola di Dio. La pace a partire dal Mediterraneo (che lui chiamava Grande Lago di Tiberiade) per arrivare poi alla pace tra tutti i popoli: questo il suo sogno più grande per il quale ha speso la sua vita. Il suo messaggio è oggi più che mai attuale. Accogliere i poveri, cercare la pace, abbattere i muri dell’odio e costruire ponti di dialogo e confronto. Ed è proprio nel Mediterraneo, luogo di incontro tra i popoli, che egli vede la chiave di volta per raggiungere l’armonia fra le genti.
A 120 anni dalla sua nascita, la sua testimonianza di vita e il suo operato rimangono un monito prezioso per le generazioni presenti e future. In un’epoca segnata da conflitti e disuguaglianze, l’impegno incessante di Giorgio La Pira per la pace dovrebbe essere recuperato e rilanciato. Ed è proprio per mantenerne vivo il ricordo e non renderne vano l’impegno, che questa significativa ricorrenza non può passare inosservata. Sono tante, infatti, le iniziative pensate per omaggiare la memoria di questo grande uomo.
Giorgio La Pira / Le iniziative in occasione nel 120 ° anniversario dalla nascita
Prima fra tutte la sua città natale, Pozzallo, che in collaborazione con la Diocesi di Noto, ha organizzato una quattro giorni iniziata lo scorso 9 gennaio, giorno dell’anniversario. A dare il via alla serie di iniziative in onore di La Pira la presentazione del libro dal titolo Giorgio La Pira – Pozzallo e la Sicilia di Piero Antonio Carnemolla e Grazia Dormiente presso la sala “Meno Assenza”. Un libro pensato per i giovani, per consegnare nelle loro mani la grande lezione di La Pira e affidare loro il futuro della nostra terra. Un ricco calendario quello degli eventi commemorativi organizzati dal Comune e dalla Diocesi con un’attenzione particolare alle tematiche legate ai flussi migratori verso i quali la città si è sempre mostrata attiva.
Tra gli eventi di rilievo la Marcia della Pace di giovedì 11 gennaio con partenza da Piazza Municipio alle ore 19. La quattro giorni si concluderà il prossimo 12 gennaio. Gli eventi di questa giornata cominceranno alle 9.30 al Porto di Pozzallo con la benedizione del Crocifisso realizzato con il legno dei barconi migranti. Alle ore 10.30 si terrà l’incontro diocesano con Padre Ibrahim Faltas, Vicario della custodia della Terra Santa. Quindi alle ore 16.30 presso il Palazzo di Città avrà luogo l’Incontro Mediterraneo sulla Pace. La giornata finirà con la celebrazione eucaristica presso la chiesa Madonna del Rosario alle ore 18.30 presieduta dal vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo alla presenza delle Autorità civili e militari.
Giorgio La Pira / L’omaggio di Firenze al sindaco santo nel 120 ° anniversario dalla nascita
Anche la città di Firenze non avrebbe potuto essere da meno nel 120 ° anno dalla nascita del sindaco santo. In quest’occasione, infatti, la città ha inaugurato una mostra a lui dedicata a tema La prima amministrazione La Pira 1951-1956. Curata dal prof. Pier Luigi Ballini, con la collaborazione di Claudio Turrini. Dopo il successo dell’edizione di novembre durata solo 3 giorni presso la Baker Hughes, torna ora per un periodo più lungo presso BiblioteCaNova Isolotto. Mentre la precedente esposizione si concentrava sul lavoro e sul salvataggio della Pignone nel 1953, questa volta l’attenzione sarà rivolta al tema della casa. In occasione del 70° anniversario dell’inaugurazione della “città satellite” dell’Isolotto avvenuta per mano dello stesso La Pira il 6 novembre 1954.
L’iniziativa è promossa e curata dalla Fondazione Giorgio La Pira e in collaborazione con il Quartiere 4 e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti e della Fondazione Architetti di Firenze. Questo evento rappresenta un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’eredità di un periodo significativo non solo per Firenze ma per l’Italia nel suo complesso. La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2024 negli orari di apertura di BiblioteCaNova Isolotto, in via Chiusi 3/4, Firenze.
Mariachiara Caccamo