Aria di Natale -7 / Linguaglossa, nel Corteo storico le radici e la vita della Comunità

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corteo storico Linguaglossa

Il 26 dicembre  e l’8 gennaio 2023, alle ore 17, l’associazione “Arca di Noè” della Matrice di Linguaglossa darà vita, per le vie del centro storico, alla XI edizione del Corteo Storico di Natale.
Non è il solito corteo natalizio, è la vita che è in noi e che cammina. E’ una antica storia che si rinnova per crearne una nuova! Vita, Fede, Religiosità, Cultura, Tradizione, Passato, Presente, Futuro sono gli elementi fondamentali che costituiscono l’ossatura del racconto.

Ad impreziosirlo ci saranno poi luci, musica e l’esposizione dei prodotti delle nostre terre e della passione del linguaglossese.
Il Corteo del 26 dicembre si muoverà dalla chiesa della Santissima Annunziata di Linguaglossa, sino ad arrivare alla chiesa Matrice. La carovana, a partire dalla creazione per arrivare ai tempi nostri, rappresenterà attraverso quadri, momenti, personaggi importanti della storia sacra e di quell’altra storia, non meno importante, della storia di Linguaglossa.
Il corteo dell’8 gennaio si muoverà dalla chiesa di San Francesco, avendo la Piazza dei Vespri Siciliani come il naturale luogo di raduno dei partecipanti.

Linguaglossa, corteo storico del 2015
Qui e sotto immagini dell’edizione del 2015

Nel corteo storico le radici del popolo linguaglossese

Sarà la ripresentazione di una grande storia di memoria, delle radici antiche del popolo linguaglossese, radici antiche-religiose-civili, con un intreccio mirabile di questo popolo che si prepara anche a celebrare il centenario dell’evento prodigioso, avvenuto il 1923, quando la colata lavica si arrestò davanti al Pastorale piantato da Mons. Ferdinando Cento, Vescovo di Acireale, diventato in seguito Cardinale.

Nel DNA del popolo di Linguaglossa c’è un altro evento memorabile che è quello del suo Riscatto del 1634. Comunque sia stato portato a termine è semplicemente un evento che deve fare inorgoglire tutti i suoi abitanti.

Questi eventi rientrano e devono far parte, ogni anno, del Corteo storico di Natale. Perché nel Natale di Cristo c’è scritto, a buon diritto, la storia della nascita di tutta una comunità. La vita nasce e si deve manifestare, difendere e proteggere, come fu difesa la nascita alla vita del Bambin Gesù dalla violenza e dalla arroganza di ogni potere, rappresentato da Re Erode, simbolo di questa sopraffazione.

Con il corteo storico la comunità si racconta

Come la storia ebraica si muove tra Creazione e Redenzione. Con i momenti alti e bassi di un popolo, cha passa dalla Chiamata alla ribellione, dalla schiavitù alla libertà, per mano di Mosè che fece uscire il popolo ebraico dalla schiavitù attraverso il passaggio del Mar Rosso, fino a portarlo alla terra promessa, alla stessa maniera ogni comunità deve avere il coraggio di raccontare e di raccontarsi.corteo storico di Natale

L’ignoranza, la perdita della memoria, la disaffezione ai doveri sono malattie di sempre.
Oggi, nel 2022, il popolo di Linguaglossa deve avere il santo coraggio e la forza dell’umiltà nel riconoscere i punti critici di ieri come di oggi. Nell’evento del Riscatto c’è tutto.
Tale evento è come il passaggio del mar Rosso, raccontato nel libro dell’Esodo.

E come gli ebrei e i cristiani ogni anno celebrano la PASQUA anche Linguaglossa deve celebrare ogni anno l’evento del riscatto con fedeltà storica. E con la ricchezza rappresentata dalla sua partecipazione gioiosa e consapevole all’evento.

Il soggetto, l’unico soggetto che può e deve fare memoria di tutto questo è il popolo cristiano che vive nel tempo e nella storia. È la Chiesa il nuovo popolo di redenti che scopre la vita, ne racconta i tempi, le modalità, individua i passaggi critici e ne indica le soluzioni, coinvolgendo i vari attori e protagonisti di questa meravigliosa storia. Gli adulti con i giovani della parrocchia devono custodire, dipanare, proteggere e rappresentare la storia vera di questo popolo che ha vissuto nel passato. Ma è chiamato a vivere il presente, con responsabilità e serietà.
L’arte, la sacra rappresentazione sono il migliore veicolo di maturazione e di conoscenza popolare dell’evento, della vita stessa del popolo, della comunità.corteo storico Linguaglossa

La scuola deve aiutare gli studenti alla scoperta delle proprie radici

Gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado devono essere aiutati a saper leggere la propria storia. E a conoscere le proprie radici nella dinamica di vita che si è manifestata lungo i secoli. La scuola è luogo della scoperta di queste radici ed è a servizio di esse. Scuola in quanto tale non ha nulla da dare e da dire, ma ha gli strumenti per far comprendere agli studenti la forza della storia, tra macrostoria e microstoria.
La scuola può diventare il luogo di un grande inganno quando bypassa, salta la storia del luogo, e pensa di rappresentare la storia in generale. Non è autoreferenziale!

All’interno di essa si deve fare memoria della vita, della storia che è dentro e fuori di essa con gli strumenti della ricerca e della conoscenza, permettendo ai ragazzi di crescere e di diventare cittadini sovrani.

Da tutte queste considerazioni nasce il Corteo. Di anno in anno, il Corteo farà allora da cassa di risonanza di tutto il bene raggiunto e dei processi culturali messi in atto per il superamento delle criticità riscontrate. E da cartina al tornasole per quel bene prezioso che nasce dalla collaborazione e partecipazione tra famiglia e scuola. Tutto questo è mirabilmente esplicitato in quel progetto che si chiama Alleanza educativa che mette in collaborazione e sinergia Comune-Chiesa-Scuola. Sarà questa progettualità la nostra forza!  S’impegnino nel perseguirlo questo progetto tutti i linguaglossesi, dandosi vicendevolmente una mano: concreta, sincera, leale.

Don Orazio Barbarino
Arciprete di Linguaglossa

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