“Mi chiamo Arianna Campione, sono una dentista e cosmetologa, ossessionata dalla bellezza e strategie anti-età. La mia vita è una favola come un tesoro che cerchi altrove e poi trovi sulla soglia di casa propria. Infatti, dopo aver girato l’Europa e l’Italia, sono tornata in Sicilia per innovare il mio paese e per costruire la mia startup chiamata Kymia. Il mio sogno si è trasformato in realtà e in 13 mesi Kymia ha fatto così tanto rumore, che oggi siamo un gruppo completo di persone che lavorano per lo stesso sogno: trasformare gli scarti agricoli in ingredienti cosmetici. Oggi Kymia si occupa di ricerca, sviluppo di ingredienti innovativi e vendita di prodotti nel settore della salute e della cura della pelle”.
Arianna Campione / Il sogno di Kymia, dal pistacchio all’antirughe
L’idea di Kymia nasce nel 2017 ad per opera di Arianna Campione, siciliana residente in Inghilterra. Ma profondamente legata alla sua terra d’origine. Ma cosa l’ha spinta così in profondità, tanto da raggiungere il suo traguardo? Tanti sono stati i fattori che l’hanno motivata: l’immenso amore di una terra magnifica, bagnata dal mare e toccata dai fortissimi raggi del sole. L’amore per la sua Sicilia. Un amore così grande che l’ha portata a valorizzare le ricchezze del suo territorio. Ed è proprio in questo modo che nasce l’idea di trasformare i prodotti di scarto come in questo caso il mallo del pistacchio in un ingrediente a cui destinare un nuovo valore.
Arianna Campione / Kymia: cosa nasconde il pistacchio?
Il pistacchio verde di Bronte, “l’oro verde” di Sicilia, rappresenta la principale risorsa economica del vasto territorio della cittadina etnea. Il suo aroma e gusto sono riconosciuti come unici e particolari. Tra l’altro, deve le sue caratteristiche pregiate e uniche al suo territorio. Lo straordinario connubio tra la pianta e il terreno lavico, concimato continuamente dalle ceneri vulcaniche, dà origine a un frutto che, dal punto di vista del gusto e dell’aroma, supera come qualità la restante produzione mondiale. Ma a parte queste nozioni già riconosciute, cosa nasconde il pistacchio? Il mallo, appunto, tra le fibre del suo rivestimento. Il gruppo Kymia ha scoperto in questa materia una potentissima efficacia antiossidante per la pelle, dai risultati visibili nell’immediato e nel lungo termine: turgore, elasticità, mantenimento dell’idratazione e distensione delle rughe.
Arianna Campione, cosa ha concorso al raggiungimento per Kymia di questo traguardo a parte l’amore per la Sicilia?
Coraggio, determinazione, costanza e un gradissimo sogno hanno spinto Arianna a tornare in Sicilia. Ma a volte purtroppo non è sufficiente avere solo dei sogni da custodire gelosamente, affinché questi possano essere realizzati. Perché nella realizzazione di un sogno concorrono anche tanto studio e ricerca, come nel caso di Arianna, che in questo suo percorso ha fermamente voluto accanto una persona fidata e competente: la cugina Anna Cacopardo. Quest’ultima essendo laureata in Economia Aziendale e appassionata di strategie imprenditoriali e startup ha dato un grandissimo contributo a questo progetto. Ogni membro di Kymia è stato fondamentale.
Il cambiamento che parte dai giovani
Arianna era consapevole che ritornare in Sicilia avrebbe significato affrontare le difficoltà di un sud Italia ancora arretrato. Perché la Sicilia presenta il tasso di disoccupazione più alto d’Italia. Ci si ritrova ad avere a che fare con una realtà ancora in via di sviluppo dal punto di vista lavorativo. Ma proprio per questo è necessario non arrendersi e osare. “Volevo fare qualcosa per la mia terra e nella mia terra perché la sua ricchezza è ineguagliabile. Non sono la prima e spero di non essere l’ultima: le cose devono cambiare necessariamente e devono cambiare a partire dai giovani”.
Il ruolo decisivo di Anna Cacopardo
“Ho lavorato per tre anni nel campo del digital marketing, supportando brand nella loro promozione online ed ho collaborato con diverse startup del territorio – ci racconta Anna Cacopardo, 23 anni, laureata in Economia Aziendale all’Università di Catania. – Fondamentale nel mio percorso è stata questa associazione dove ho incontrato persone che come me avevano voglia di mettersi in gioco. In questi anni ho partecipato a diverse competizioni di startup in tutta Italia, che oltre alle vittorie, mi hanno consentito di ampliare il mio network fuori Sicilia”.
Arianna Campione / Kymia, una scoperta che le cambia la vita
Arianna Campione aveva iniziato a studiare da vicino il processo di raccolta del pistacchio, scoprendo il mallo, annualmente scartato o gettato. Gli studi in laboratorio rivelano un fortissimo potere antiossidante di Pistactive-f, nuovo principio attivo brevettato nel dare nuova vita ad uno scarto smaltito in tonnellate. Il gruppo afferma: “abbiamo creato un prodotto cosmetico sostenibile, un antirughe con potere antiossidante superiore ai prodotti presenti sul mercato”. “Il gruppo” in questione è composto da Anna Cacopardo, Arianna Campione, Stefano Paganini, Simona Bonaccorsi, Matteo Vertemati, Emanuela Giuffrida ha conquistato diversi premi.
Arianna Campione, la scommessa di Kymia
La startup prende il nome dalla parola “alchimia”, ossia quel complesso di conoscenze filosofiche ed esoteriche che si proponeva la trasformazione dei metalli vili in oro o in rimedi per il prolungamento della vita. Lo scopo, in effetti, è proprio quello di trasformare qualcosa di poco valore come uno scarto in qualcosa di prezioso. Questa idea è stata così apprezzata che nel 2020 ha ottenuto il primo posto allo Startup3 Weekend Innovation, il secondo posto dell’Hackaton I giovani costruiscono la Sicilia ed infine il secondo posto allo startup Weekend Milano.
Roberta La Terra