Arte di strada / I messicani trionfano fra i 31 partecipanti al concorso Madonnari di Taurianova

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Si è conclusa con la proclamazione dei vincitori dal palazzo municipale la V edizione del “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova”. Un’edizione speciale e online che però non ha rinunciato alla riflessione con il tema “Fratelli tutti… nessuno si salva da solo”, allo scambio interculturale e all’invasione di bellezza e arte che ha sempre caratterizzato la manifestazione unica nel suo genere in tutta la Calabria, inserita tra i maggiorieventi culturali e artistici dell’intera regione.
Il “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova”- si legge in una nota dell’organizzazione –  nella sua formula online ha ottenuto migliaia e migliaia di interazioni e visite da ogni parte del mondo, sia attraverso i social collegati al Concorso e sia attraverso il nuovo sito dedicato (www.madonnaritaurinova.it) .
Tanti anche i messaggi di riconoscimento e sostegno delle istituzioni, di artisti di tutto il mondo e molto significativo il plauso di Carlo Bottani, sindaco di Curtatatone, dove dal 1973 l’arte effimera degli artisti di strada è protagonista del Concorso Internazionale dei Madonnari più antico d’Italia, che a nome di tutta l’Amministrazione scrive:  «Condividiamo anche per questo la bellissima iniziativa e ci sentiamo uniti da un “ponte di Amicizia” con la Vostra Associazione e con gli Artisti internazionali che parteciperanno all’evento».

Tra i migliori artisti del gessetto provenienti da ogni parte del mondo è riuscito a prevalere, convincendo tutta la giuria tecnica, il trentenne messicano José Luis Rodrigues Aleman, vincitore assoluto del Concorso con l’opera “Somos la cura”,  che ha raccontato così: «L’opera rappresenta l’umanità, che ha nella propria volontà il prendersi cura con amore del prossimo e dei suoi cari. È una rappresentazione dell’amore che cerca di raggiungere l’insegnamento di Gesù: “Non c’è amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici”. Noi dunque “Somos la cura” (“Siamo la cura”), non solo della pandemia ma di tutti i problemi che abbiamo come società. L’opera si ispira ad immagini della rete, tra cui gli artisti Norman Rockwell, El País e medici che combattono per il Covid, oltre a persone care come mia moglie e mia figlia».
Sul secondo gradino del podio sempre dal Messico un ex aequo con Salvador H. Briones  e Ivan Israel Garcia Gelindo, mentre la milanese Luna Urzì si è aggiudicata il terzo posto.

L’opera vincitrice “Somos la cura” del messicano Josè Luis Rodrigues Aleman

A decretare i madonnari vincitori una giuria artistica – che ha valutato non solo le opere finite, ma anche la tecnica usata e diversi aspetti che rientrano nell’arte madonnara – composta dal maestro della decorazione Leo Sergi, professore presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dal maestro Luciano Tigani, artista pittore e dall’assessore alla Cultura del Comune di Taurianova Maria Fedele che ha dichiarato:  «Sono stati 31 gli artisti che a suon di pastelli hanno cercato di raggiungere la vetta, regalando immagini ed emozioni ai tanti appassionati che con entusiasmo hanno seguito lo svolgersi dell’evento. Un grande ringraziamento agli Amici del Palco, associazione di promozione culturale per aver impreziosito il cartellone degli eventi natalizi con questo prestigioso concorso, e che per il quarto anno mi hanno dato la possibilità di sedere in giuria, ed infine, un doveroso grazie anche a tutte le realtà che lo hanno patrocinato e sostenuto».

E tra le novità di quest’anno l’esposizione virtuale e la mostra itinerante del “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova” che negli anni ha sempre abbellito e colorato la città per diversi giorni, e perciò ha voluto toccare tutti gli angoli della città inserendo le opere degli artisti in una mappa e in un percorso ideale che ha fatto da vetrina non solo agli artisti ma anche alle piazze, chiese e monumenti della città.

L’opera seconda classificata del messicano Salvador Briones,  ex aequo con quella del conterraneo Ivan Israel  Garcia Gelindo

 «Siamo orgogliosi di sostenere questo meraviglioso progetto artistico e culturale – ha affermato il sindaco di Taurianova, Rocco Biasi – che di anno in anno cresce sempre di più, portando lustro alla nostra città. Un Concorso che è ormai in via di storicizzazione e che ha fatto conoscere la nostra città a tutto il mondo, esportando la Taurianova bella oltre i confini regionali e nazionali».

Il “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova” dopo una selezione dei bozzetti, ha seguito gli artisti Madonnari più creativi all’opera dai loro paesi d’origine, da dove hanno realizzato le opere inedite in Concorso, inviando filmati e foto in ogni fase della realizzazione e permettendo dunque ai visitatori online di ammirare lo spettacolo straordinario dei madonnari capaci di trasmettere con semplici gessetti le loro emozioni.

Il pubblico ha avuto inoltre la possibilità di votare il bozzetto più bello ed in tantissimi hanno espresso la loro preferenza (4.368 i voti validi arrivati da tutto il mondo) premiando il bozzetto del messicano José Luis Rodrigues Aleman ) che ha ottenuto 831 preferenze unendo per la prima volta nella storia del Concorso pubblico e giuria e portando in Messico il bottino di premi, mentre Walter Scotti di Bergamo, con 785 preferenze si è aggiudicato il secondo posto del Premio Social ed il kit dei Madonnari con gessetti professionali.

L’opera di Luna Urzì di Milano, terza classificata

«Siamo felicissimi di essere riusciti a portare avanti anche quest’anno, con il prezioso aiuto di ogni membro dell’Associazione, il nostro Concorso, che è l’unico Concorso dei Madonnari in Italia non legato ad altri eventi (feste patronali, fiere)ha affermato l’Arch. Giacomo Carioti, presidente dell’“Associazione Amici del Palco”, ideatori dell’evento. – Abbiamo dovuto pensare una formula completamente rinnovata, ma l’arte antica dei madonnari ci ha insegnato che con dei gessetti si può trasformare l’asfalto in un museo a cielo aperto e così sotto la direzione artistica del maestro madonnaro Gennaro Troia (fondatore della Scuola Napoletana dei Madonnari), abbiamo anche in questo periodo pandemico portato l’arte non solo nelle strade, ma con un museo diffuso anche nelle case di tutto il mondo».

E quest’anno il “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova” ha raggiunto anche l’interesse della Fondazione Migrantes, Organismo di Pastorale nazionale della CEI che segue i madonnari, quali artisti ambulanti nomadi, e ha visto la conferma del sostegno del Vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi, Francesco Milito, che ha espresso la sua vicinanza visitando online le opere e – come ogni anno – si è soffermato per ammirare ingegno e fede di ogni opera. «Ben volentieri confermo il Patrocinio con l’auspicio che l’evento continui migliorando per l’alto significato e messaggio che contiene. Registro, infatti, ha continuato il pastore Milito – con vera soddisfazione, che la manifestazione si è ben radicata nella realtà taurianovese, come appuntamento atteso, apprezzato, necessario elemento oltremodo utile per la Città».

La manifestazione è stata supportata dal patrocinio del Comune di Taurianova, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Regione Calabria, dalla diocesi di Oppido Mamertina – Palmi,  dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova, dalla partnership artistica/didattica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Gerace”, Liceo Artistico di Cittanova, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Pizi”, Liceo Artistico di Palmi, dalla partnership associativa delle associazioni “Mammalucco” e “Fraternamente” ed è stata possibile grazie alle tante aziende del territorio che hanno anche quest’anno voluto sostenere l’evento con la loro sponsorizzazione nonostante il periodo difficile per tutti i commercianti.