La dottoressa Gabriella Puleo, giornalista, da pochi giorni è stata eletta presidente dell’associazione ASARA, “Rosario Livatino”. L’abbiamo incontrata per sapere come svolgerà questo compito.
Dottoressa Puleo quando nasce l’Asara?
L’associazione Antiracket Acese nasce nel 1999 ed è dedicata a Rosario Livatino. Il primo presidente è stato Orazio Esterini, che più di tutti si è adoperato affinchè l’associazione prendesse vita. Sin da subito i soci aderenti furono tanti e le attività che si svolgevano erano molto numerose. Era il periodo in cui gli imprenditori subivano tante vessazioni e l’esistenza di una associazione antiracket era veramente importante nel nostro territorio. In verità, più o meno negli stessi anni, erano tante le associazioni che nascevano per lo stesso motivo in diversi paesi.
Qual è adesso la realtà dell’associazione?
Come in tutte le associazioni, nell’arco degli anni, l’Asara ha avuto alti e bassi. Negli ultimi anni, grazie all’ultimo presidente, Claudio Bandini, che dal 2015 presiede l’associazione, si è assistito ad una piccola rinascita. In modo particolare è stato attenzionato il concorso letterario per la legalità dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Acireale.
Dottoressa Puleo, anche lei ha partecipato al concorso dell’Asara…
Si, da alcuni anni, più o meno cinque, sono stata coinvolta, come giornalista, nella manifestazione. Anche io l’ho vista crescere e l’ho supportata con passione. All’inizio sono stata solo la presentatrice dell’evento. In seguito mi hanno inserita come componente della giuria giudicatrice. I componenti della commissione sono Giovanni Vecchio, Rosario Musmeci, Alfio Messina, Salvatore Grasso, Gregorio Monaco e Pippo Russo attorno al quale ruota la manifestazione perché è l’organizzatore e l’anima del concorso. Fanno parte della commissione anche elementi esterni.
Quando è stata eletta presidente?
L’elezione è avvenuta il 2 maggio ad opera del consiglio direttivo, formato a fine aprile. Io devo dire, che ho accettato con molto piacere e sono onorata di essere stata scelta a portare avanti l’Asara come presidente. Ho sposato sin da subito le ideologie dell’associazione, sin da quando mi avevano paventato la scelta.
La sede dell’Asara?
La nostra sede è in via degli Ulivi, esattamente negli uffici comunali che il comune ci ha concesso. Sarà in questa sede che faremo degli incontri per organizzare attività che possano sensibilizzare la città verso queste problematiche. L’obiettivo è quello di fare cultura della legalità. Principalmente desidero, come presidente, partire dai ragazzi per formarli alla cultura della legalità, bisognerebbe indirizzarli fin da piccoli. Naturalmente la parte principale è quella degli insegnanti che, tutti i giorni, sono a contatto con questi ragazzi.
Altri programmi?
Un altro obiettivo è quello di stare vicino alla città e a coloro che ne hanno bisogno. Siamo pronti a costituirci parte civile ogni qualvolta ci fosse la necessità. Chiaramente ci rivolgiamo agli imprenditori e di tutti quelli che sono nel mondo del lavoro affinchè si affianchino a noi per portare avanti le questioni più calde e che li riguardano da vicino. Gli obiettivi si raggiungono se si fa squadra e non da soli.
Mariella Di Mauro