La “Giornata dei Bambini Vittime (GBV), la prima manifestazione contro la pedofilia, in Italia e all’Estero, è nata nel 1996. E’ un evento ideato e celebrato dall’Associazione Meter Onlus per riflettere sulla condizione dell’infanzia e per sensibilizzare la società civile, le comunità ecclesiali cattoliche e quelle delle altre confessioni religiose sul triste fenomeno della pedofilia, della pornografia infantile, contro gli abusi sessuali sui minori. Per incoraggiare – si legge in una nota dell’associazione – e per incoraggiarsi a perseverare con tenacia nell’azione in favore dei piccoli, e degli indifesi.
«Non è solo una Giornata commemorativa: di fatto, cosa dobbiamo ricordare, la nefandezza degli abusi? Ci vergogniamo già solo al pensiero che accadano e non dovrebbero mai accadere. È il ricordo di un impegno tenace – si sottolinea nella nota, – forte e audace per tutelare i piccoli, i bambini, i vulnerabili, sempre più minacciati dall’indifferenza di un mondo ‘disumano’, ma non può vincere la malvagità reale e online. Aderire, diffondere, impegnarsi per i piccoli è oltre l’apparente emozione, è responsabilità comune, tra credenti e non credenti. E’ dal rispetto dei piccoli il cambiamento del mondo, da disumano a umano».
La 26^ Giornata dei bambini vittime dal 25 aprile all’1 maggio
La XXVI Giornata Bambini Vittime 2022 sarà celebrata dal 25 aprile all’1 maggio 2022. IL tema: «Oltre la porta per ritrovare l’infanzia». La porta, rappresenta un confine, un passaggio, un’apertura, ma paradossalmente una chiusura, un limite, una fermata. Puoi decidere di aprire una porta e far entrare le persone nella tua casa, nella sfera più intima della tua persona. Ma puoi anche decidere di chiudere una porta, non concedendo la possibilità all’altro di conoscere ed esplorare parte di te.
Chi scegliere, chi conoscere, chi coinvolgere nell’oltrepassare la porta?
In occasione della XXVI GBV, abbiamo scelto simbolicamente l’elemento “porta” per rappresentare il passaggio, il transito per ritrovare l’infanzia e custodire l’innocenza, la genuinità, la spensieratezza.
Meter invita tutti, adulti e bambini, ad unirsi per spingere quella “porta” a volte pesante, altre arrugginita, a volte rumorosa e altre volte guasta, a volte socchiusa e poco sicura.
L’unione permetterà di creare un’apertura che consentirà ad ogni bambino vittima di riprendersi l’infanzia, allontanandola dalla ruggine, dai rumori, dalle fratture.
Insieme possiamo tutelare l’infanzia, prevenendo e contrastando ogni forma di violenza.
LA PREGHIERA. «Per la 26a Giornata dei Bambini Vittime, perché i piccoli, i deboli e i vulnerabili siano amati e protetti dalla Chiesa e dalla società con la stessa predilezione del Padre, e perché ogni realtà sociale, religiosa ed ecclesiale sia guarita dalle seduzioni, dagli scandali e dagli abusi che corrompono le giovani vite. Preghiamo.»
È stata diffusa in Italia attraverso il Sussidio Liturgico La Domenica del 1° maggio e i canali social.
LE INIZIATIVE IN ITALIA. Dal 25 alla prima domenica di maggio (1°) sono già state programmate una serie di iniziative in tutta Italia e all’estero. Possono essere consultate sul sito www.associazionemeter.org, nella sezione dedicata.