La rassegna Scarti d’estate 2022 promossa dall’associazione culturale Scarti, inaugurata il 17 agosto, all’anfiteatro “Lorenzo Vecchio” di Acireale, vedrà proiettare, il 25 agosto all’arena “Eden”, con inizio alle 21,30, il documentario I Misteri. Realizzato da Mauro Maugeri e Daniele Greco, è prodotto da Giulia Iannello. Durante la serata saranno presenti i registi e la produttrice e sarà possibile dialogare con loro.
Il documentario è figlio di sette anni di lavoro e ricerca. Finito di montare lo scorso anno, è stato presentato nel 2022 ed è stato acclamato anche all’estero, vincendo durante la presentazione negli Stati Uniti (col titolo Mysteries) il premio del pubblico.
Ha partecipato inoltre all’ Euganea film festival, un festival cinematografico in provincia di Padova, a Tortorici e ad Acireale. Verrà poi autodistribuito, in linea con la filosofia dell’associazione culturale Scarti, in diverse sale della penisola.
I Misteri, collage di 4 feste patronali
Il progetto originario è pensato per confluire in una serie di cortometraggi documentari dal titolo Sicily Folk Doc, spiega la produttrice Giulia Iannello.
L’idea nasce con la produzione del primo documentario sulla festa della Vara di Randazzo. Successivamente, due iniziative di crowdfunding, permettono di produrre altri due documentari: uno sulla festa di San Giacomo a Capizzi, l’altro sulla festa della Madonna della Scala di Santa Maria la Scala.
Ciascuna delle tre feste documentate ha, come racconta la produttrice, un legame con un elemento naturale. La festa della Vara, legata all’assunzione della Madonna, rimanda all’elemento aria, la festa di San Giacomo ricollega alle radici della terra. Mentre quella di Santa Maria la Scala riconduce, naturalmente, all’elemento acqua. Da qui scatta la scintilla e la produzione cerca una festa che possa ricondurre all’ ultimo elemento finora assente, il fuoco, che vedrà il proprio legame con la festa di San Sebastiano a Tortorici. I cortometraggi diventano dunque i tasselli di partenza per la realizzazione del documentario che verrà proiettato giorno 25.
La scelta del lungometraggio ha orientato i registi e la produttrice nel modificare il titolo. Misteri, spiega Giulia Iannello, è il senso del lavoro di sette anni che accoglie il mistero per la fede, intrinseco alle religiosità. Ma anche il mistero per una macchina che funziona perfettamente, una macchina in cui i devoti devono preparare minuziosamente una festa che dovrà mettersi in atto e funzionare nel giro di pochi secondi. Così come il lavoro di chi sta dietro la videocamera. Scrive e pensa per mesi il film e lo deve far funzionare in altrettanto poco tempo. È il mistero delle speranze di tutti riposte in questo meccanismo perfetto che deve per forza riuscire in poche frazioni di secondo.
Con un approccio neutro, la produzione ha voluto documentare cosa comporta la preparazione di una tradizione dentro la quale una comunità ritrova la propria identità territoriale, culturale, sociale e religiosa.
Una questione di fiducia
La produttrice racconta, per esempio, di un episodio verificatosi durante la festa di Randazzo. Quando una famiglia ha fatto salire su una struttura in legno alta dodici metri, che avrebbe fatto il giro della città, i suoi tre figli. Il mistero della buona riuscita fa riflettere sul senso di fiducia, di comunità e di fede che si instaura durante queste celebrazioni.
Il documentario è un racconto prettamente visivo, reso il meno sonoro possibile, per dare maggiore spazio alle immagini e lasciarle parlare.
La rassegna cinematografica Scarti d’estate 2022 proseguirà il 26 ed il 27 agosto con la rassegna Animagma, presso il centro di educazione ambientale gestito da Legambiente, nei locali dell’ex scuola elementare di Santa Maria la Scala.
Giulia Bella