Augusta / Con il premio “Il Federiciano” poesia e steli nelle vie della città

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Premio Il federiciano, presentazione

Augusta, per il secondo anno consecutivo, ha ospitato la XVI Edizione del premio internazionale di poesia “Il Federiciano”. Il festival poetico è ideato dal maestro Giuseppe Aletti, direttore della casa editrice Aletti, con lui la moglie Valentina Meola e la sorella, la giornalista Caterina Aletti. Il patrocinio è dell’assessorato comunale alla Cultura.

Come si legge in una nota stampa – Salvatore Seguenzia, poeta e scrittore concittadino ha ideato e proposto la kermesse internazionale all’Amministrazione comunale che la sostiene. La peculiarità dell’evento  sta nello sposare la filosofia che, da diversi anni, il maestro Aletti porta avanti. Ossia l’ idea di divulgare il principio di abbellire le mura delle città attraverso l’arte letteraria con l’affissione di opere uniche. E, per tale motivo, da due anni ha traghettato tale filosofia ad Augusta, città Federiciana. Qui le opere esaltano la via che un tempo costituiva l’ideale legame della comunità civica, militare e religiosa, collegando la chiesa Madre e il Castello Svevo  per la felice intuizione, appunto, di Federico II di Svevia, a cui è dedicato il premio.Augusta steli nei muri delle strade

Lo scorso fine settimana, infatti, nell’ambito del Premio, sono state posizionate in maniera permanente altre sei steli in via SS. Annunziata. E, nello stesso tempo, un angolo della via battezzato “Largo dei poeti”.
Le  steli sono una realizzazione delle preziose mani del maestro ceramista Orazio Costanzo.

I vincitori del Premio “Il Federiciano”

I vincitori del premio internazionale, che si è concluso domenica 25 agosto sono stati: Daniela Sannipoli con la poesia “La pagella cucita”; Anna Mazzara  con “Straniero nella mia terra”; Guido De Paolis con “Prima primavera”;  Debora Aratano “Glicini”, la giovane augustana Arianna Pedone  con la poesia “Agli occhi di sua figlia un padre” e  Davide Palumbo con “Un giorno credi”.

Alle poesie vincitrici si aggiungono i testi di Francesco Baccini  (Ti amo e non lo sai), Juri Camisasca Franco Battiato (Torneremo ancora), e Dato Magradze (Roma Amor).
Ad essi è stata dedicata una stele.Il federiciano in piazza

Madrina dell’evento è stata la concittadina attrice Mariapaola Tedesco che, per il secondo anno consecutivo, è stata la “voce vivente” delle poesie. Senza porli in secondo piano, la kermesse ha ospitato personaggi di fama internazionale. Come il nobile prof. Hafez Haidar, già candidato a due premi Nobel per la pace e la letteratura, nonché Cavaliere della Repubblica Italiana e direttore generale internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze. È tra i principali curatori e traduttori, in italiano, delle opere di Khalil Gibran e, in arabo, di quelle di Oriana Fallaci.

A seguire, il maestro Dato Magradze, già candidato al premio Nobel per la letteratura nonché ex Ministro della Cultura della Georgia e titolare dell’inno nazionale.
Poi il cantautore Juri Camisasca, grande amico di Franco Battiato. Ed infine il cantautore Francesco Baccini, che con alcuni suoi brani ha deliziato la platea in piazza Duomo, salotto della città.
Lo stesso maestro Giuseppe Aletti ha fatto da moderatore di un parterre letterario molto apprezzato dai presenti.

Stele dedicata a Battiato e Camisasca
Stele dedicata a Battiato e Camisasca

Duemila poeti in città per il premio “Il Federiciano”

Il sindaco Giuseppe Di Mare e l’assessore alla Cultura, Giuseppe Carrabino hanno evidenziato l’importanza dell’evento. La manifestazione, infatti, quest’anno ha portato in città oltre duemila poeti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero (Spagna, Giappone, Germania, Francia, Inghilterra, Romania). Ospiti che hanno fatto lavorare le strutture ricettive del territorio facendo registrare il tutto esaurito negli hotel e nei B&B.
Le bellezze megaresi, anche quest’anno, sono state molto apprezzate.

Una tre giorni full immersion, quella del premio “Il Federiciano”, che ha  previsto anche una master class con lo stesso maestro Aletti. E il contest collettivo dei poeti presenti alla manifestazione nelle piazze Duomo, Castello e Mercato. Poi la premiazione dei partecipanti alla sezione “Poesia estemporanea” i cui vincitori sono stati nella serata di venerdì 23, Stefania Bison da Venezia con la poesia “Ispirazione” e, nella serata di domenica 25, Luana Bruno da Madrid (Spagna) con la poesia “Viole d’inverno”.

Giova evidenziare, infine, che la kermesse internazionale ha avuto oltre 70.000 visualizzazioni in streaming. Un ottimo risultato per “la mia isola nell’Isola”, come la definisce lo scrittore concittadino Salvatore Seguenzia.

 

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