Automobilismo / Al 19enne Marco Nicoletti il Trofeo dell’Etna 2024

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A Marco Nicoletti il trofeo dell'Etna

A soli 19 anni l’esordiente nisseno Marco Nicoletti della Scuderia Cst Sport trionfa nella seconda edizione Trofeo dell’Etna, organizzato dall’Automobile Club Catania e dall’Automobile Club di Acireale per premiare i piloti e i team sportivi protagonisti del trittico di Cronoscalate dell’Etna: la Cronoscalata Giarre–Montesalice-Milo, la Cronoscalata Catania–Etna e la Cronoscalata Linguaglossa–Piano Provenzano.

Quest’anno – riporta una nota stampa – la classifica finale si è basata sulle due uniche gare disputate, la Giarre–Montesalice–Milo e la Linguaglossa–Piano Provenzano, poiché per motivi tecnici non si è corsa la storica Catania–Etna.
A consegnare il trofeo al giovane pilota, nella sala comunale Pinella Musmeci alla Villa Belvedere di Acireale, sono stati Angelo Pennisi  ed Enrico Grimaldi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Automobile Club di Catania.

A Marco Nicoletti il Trofeo dell’Etna

“E’ il mio primo anno di gare – ha dichiarato un emozionato Marco Nicoletti. Ho seguito le orme di mio padre che da tanti anni è presente nel mondo del motorsport. Ho iniziato quest’anno, quasi per scherzo. L’idea era di fare qualche salita ed ho subito raggiunto ottimi risultati. Ho iniziato con la Linguaglossa-Piano Provenzano, tra l’altro una delle mie gare preferite, molto tecnica e difficile. Mi sono divertito davvero tanto. Tra l’altro in una delle classi più complicate e affollate. Premiazione Trofeo dell'Etna

Sono riuscito a vincere sia la Giarre-Montesalice-Milo che la Linguaglossa-Piano Provenzano. Per me – ha concluso – è davvero emozionante essere qui oggi a ritirare questo premio. Ringrazio tutto il mio team per questo risultato”.
Un percorso netto quello del pilota nisseno, riuscito a tagliare il traguardo per primo in tutte e quattro le prove delle due gare.

Bonfiglio e Castronovo completano il podio

Completano il podio Giuseppe Bonfiglio della Scuderia Trapani Corse, giunto al secondo posto, e Salvatore Castronovo della Scuderia Motor Team Nisseno, terzo in classifica.
“È bello vedere qui riuniti tanti amici in questa giornata di festa – ha detto Angelo Pennisi. Ringrazio il presidente dell’Automobile Club di Reggio Calabria, che ha fatto tanta strada per essere oggi qui con noi, e tutti i piloti e i team presenti. La scorsa è stata una stagione importante per l’automobilismo della provincia di Catania e siamo certi che anche quest’anno ci darà grandi soddisfazioni”.

A portare i saluti dell’Automobile Club di Catania è stato il vicepresidente  Grimaldi. “Ringrazio tutti gli sportivi oggi presenti – ha dichiarato. – È sempre un piacere partecipare a giornate di festa come questa. Un momento per confrontarsi e incontrare vecchi e nuovi amici. Auguro a tutti voi una nuova esaltante stagione di successi”.

A spiegare il meccanismo alla base della classifica del Trofeo dell’Etna il vicepresidente dell’Automobile Club di Acireale, Giuseppe Trovato. “L’idea del Trofeo dell’Etna è nata per caso, durante una serata con il gruppo che organizza le tre cronoscalate etnee – ha spiegato Trovato. Ci è sembrato giusto organizzare un premio che accendesse i riflettori sul mondo dell’automobilismo della provincia di Catania e di una parte del territorio etneo, che da sempre è molto attivo nell’ambito del motorsport.
E vogliamo premiare chi dimostra anche un certo attaccamento a questo trittico di gare. Al Trofeo dell’Etna, infatti, sono ammessi gli sportivi che prendono parte ad almeno due delle tre gare previste”. Alla cerimonia erano presenti, oltre agli sportivi, i delegati Ac di Catania e di Acireale, Roberto Zappulla e Paolo Currò, e i direttori dell’Ac di Catania, Carlo Sorbello, e dell’Ac di Acireale, Maurizio Peluso.

Gli altri premiati

Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i piloti della provincia di Catania che si sono distinti in campo regionale e nazionale. Su tutti Michele Puglisi, della Scuderia Giarre Corse, campione italiano di Slalom per due anni consecutivi; Domenico Cubeda, della Scuderia Cubeda Corse, campione Cvm Campionato italiano velocità di montagna classe Esc2 3000, Giuseppe Messina, della Scuderia Giarre Corse, campione classe E1Italia 2000, Orazio Maccarrone, della Scuderia Giarre Corse, campione Tvm Formule categoria Tmss, Francesco Vattiato, della Scuderia Giarre Corse, campione TIVM Sud per la classe Racing start cup 2000 e Vincenzo Barone, della Scuderia Etna, decano nella classe auto storiche. Infine, consegnati tre riconoscimenti ai tre direttori di gara Alessandro Battaglia, Manlio Mancuso e Lucio Bonasera.