Inizia la ventiseiesima edizione del Raid dell’Etna 2024 che, come di consueto, è partita da Palermo. Dopo l’arrivo dei partecipanti nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 settembre, la carovana di auto storiche si è messa in marcia per percorrere gli oltre mille chilometri in programma. Un itinerario – si legge in una nota stampa – che porterà gli equipaggi nei posti più esclusivi e nascosti della Sicilia, tra case nobiliari e luoghi dall’incredibile fascino storico, architettonico e culturale, con annesse competizioni cronometrate.
Nella mattinata di ieri giro nel centro storico di Palermo e sosta al Circolo Unione, antica residenza della famiglia Florio. Dopo il pranzo la partenza della prima tappa, con arrivo alle cantine Mandrarossa di Menfi e la prima prova cronometrata, la Sciacca-Mare.
Al termine, i partecipanti hanno fatto rotta verso Sciacca, dove hanno sostato per la notte. Martedì 1 ottobre passaggio da Agrigento e la suggestiva Valle dei Templi, fino all’arrivo nello storico autodromo di Pergusa, dove si svolgeranno altre due prove cronometrate. Al termine del pranzo ai box e delle competizioni nuova partenza per Siracusa.
Raid dell’Etna 2024 / Continua la gara tra le bellezze paesaggistiche
Dal capoluogo aretuseo prenderà vita la terza giornata – mercoledì 2 ottobre – che prevede una cronometrata al mattino e poi l’arrivo a Ispica. Qui si apriranno le porte del palazzo Bruno di Belmonte (1906), della Basilica di Santa Maria Maggiore (1793) e del loggiato di Sinatra (1749). Nel pomeriggio, spazio alla prova Avola-Avola Antica, prima della cena e del pernottamento.
Il giovedì 3 ottobre spazio alla suggestiva e meravigliosa storia incastonata nel parco archeologico della Neapolis di Siracusa. Dopo il pranzo, che si svolgerà nell’antica residenza nobiliare di Villa Isola, motori accesi e via in direzione Catania attraverso la tratta che ha caratterizzato la cronoscalata Val d’Anapo-Sortino.
La città etnea sarà teatro degli ultimi due giorni. Il venerdì 4 ottobre con la prova cronometrata Etna, arrivo al Rifugio Sapienza, discesa e sosta nella tenuta Consoli Floreno, dimora nobiliare ottocentesca.
Il sabato 5 ottobre con l’atto conclusivo: sesta tappa e arrivo in piazza Vincenzo Bellini. A seguire pranzo e premiazione a Palazzo Manganelli dei Principi Borghese.