L’Avulss di Acireale (Associazione di volontariato nell’ambito socio-sanitario), dopo il periodo di sosta causa covid, riprende la sua attività formativa. A tale scopo l’Associazione organizza, in spirito sinodale, un incontro sul ruolo del volontario nelle Unità Locali Socio-Sanitarie, con particolare riferimento all’accoglienza ed al servizio.
Parlerà per l’occasione don Vittorio Rocca, docente stabile di Teologia Morale presso l’Istituto Teologico S. Paolo di Catania e Referente diocesano del cammino sinodale.
Informa dell’evento una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi.
L’incontro dal tema “Sinodalità, Accoglienza e Servizio: il ruolo del volontariato nelle Unità locali socio-sanitarie” si terrà ad Acireale, nel Centro di Prima Accoglienza S. Camillo, in via Genuardi n. 42, mercoledi 17 maggio, alle ore 17.
![Francesco Armenia](https://www.vdj.it/wp-content/uploads/2023/05/Francesco-Armenia-presidente-Avulss-383x270.jpg)
La sfida più grande del volontariato oggi è quella di unire allo slancio di un cuore grande, la forza dell’intelletto che si traduce in competenza. Francesco Armenia, presidente Avulss Acireale, così si esprime: “Siamo invitati a vivere il volontariato sanitario in modo innovativo, cioè che faccia incontrare persone e strutture. L’impegno, la professionalità e il sacrificio ci aiutano a scendere sul campo per provare ad alleviare stati di disagio”.
Un altro punto di forza dell’Avulss è senz’altro quello di operare in comunione, con la convinzione che “insieme si può servire meglio” e che l’organizzazione permette la continuità del servizio. Don Giacomo Luzietti, fondatore dell’Associazione nel 1979, nel suo testamento spirituale, infatti, ha raccomandato la necessità dell’azione comunitaria nello svolgimento del volontariato.
![Rosaria Patanè](https://www.vdj.it/wp-content/uploads/2023/05/Rosaria-PATANE-referente-cultura-Avulss.jpg)
Rosaria Patanè, responsabile cultura Avulss: ” Supportare i volontari nel loro servizio è un valore aggiunto. La nuova sfida è realizzare reti di cittadinanza attiva e responsabile affinchè attraverso comportamenti coscienziosi e virtuosi si possano concretizzare progetti e iniziative a prescindere dalla condizione sociale, culturale ed economica”.