XXVIII Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, della indifferenza contro la pedofilia e la pedopornografia.
In ventotto anni abbiamo percorso strade irte e scoscese; terreni sacri oscurati e inquinati dal ‘sistematico male’ che attraverso l’abuso si è perpetrato sui bambini, lacerando così l’innocente vita e interrompendo i sogni e le attese.
Quanto grido di dolore si è ascoltato, accolto, accompagnato, sostenuto! Quante volte, insieme alle vittime, abbiamo alzato le mani verso il Cielo e “alzando gli occhi verso i monti” abbiamo supplicato ed elevato un grido: da dove mi verrà l’aiuto? (Cfr. Salmo 121)
Quanta sofferenza è stata lenita con il balsamo della consolazione e con le ‘attrezzature’ della guarigione!
Dentro questo abisso ‘infernale’, la presenza dei diaconi dell’infanzia (così desidererei chiamare chi ‘custodisce’ e si occupa delle ferite degli abusi sui minori e sulle persone deboli e vulnerabili) non solo ha fatto la differenza, ma ha manifestato la possibilità della guarigione e della speranza.
Dobbiamo continuare a fare di più e insieme. E questo operare insieme è una vera e propria sfida per l’oggi che ci proietta a un domani maggiormente caratterizzato dalla tutela e dalla protezione dei bambini.
L’abuso è un trauma permanente. E’ una ferita invisibile con la quale si sopravvive. Ma spesso anche visibile a causa delle autodifese che ogni persona mette in atto. Da qui la necessità di comprenderle, di accoglierle, di condividerle. Per permettere a quanti sono stati feriti di uscire fuori e di rivedere la luce della vita. Perché la vita, ogni vita, non merita alcuna violenza, in alcun modo e in alcun caso. Non esiste una violenza sui bambini, fin dal concepimento, che possa essere giustificata.
Non è possibile sostenere, anche ideologicamente, la ipersessualizzazione e l’erotizzazione dei bambini per fini assolutamente inaccettabili. Quali il relativismo del corpo e la sua commercializzazione, anche attraverso il digitale.
La pedofilia on-line rappresenta una gamma di delitti, tra i più efferati, che si inquadrano nell’ambito della criminalità transnazionale. E non deve essere, come ancora accade, minimizzata e sottostimata.
La Giornata Bambini Vittime, ideata dall’Associazione Meter ventotto anni fa, è pertanto un appuntamento che offre, a quanti stanno dalla parte dei minori, l’occasione per richiamare ad un impegno imprescindibile e non delegabile. Insieme.
Don Fortunato Di Noto