Bari corsaro al “Massimino”, sconfitti i rossazzurri. Catania-Bari è il match di cartello della quarta giornata del Girone C. Etnei e biancorossi sono reduci da un inizio di stagione diametralmente opposto: mentre la compagine guidata da Michele Mignani staziona nei quartieri alti della classifica, a sole due lunghezze dalla capolista Monopoli, i siciliani navigano nei bassifondi della graduatoria, avendo vinto solamente una gara delle tre fin qui disputate.
Francesco Baldini alla vigilia della sfida nella consueta conferenza stampa pre-gara ha affermato: “Abbiamo preparato questa partita in poco tempo, dobbiamo valutare le condizioni dei singoli. Sipos non è uscito benissimo dalla partita con il Catanzaro ed andrà valutato, Claiton sarà fuori, Russini non è al 100% e Calapai ha avuto qualche problema: vedremo sino a domani. Il nostro percorso di crescita? Dobbiamo essere più cinici e concedere meno”.
Baldini prosegue: “Loro hanno individualità che possono farci male in qualsiasi momento. Sino ad ora il Bari ha trovato delle squadre che si sono difese e concesso poco spazio. Ma non penso che esistano squadre imbattibili, abbiamo provato determinate cose per essere pericolosi. Domani deve esserci una concentrazione massima”. Le armi per far male al Bari: “Mi sono rotto le scatole di prendere i complimenti e non portare a casa nulla, in quel centimetro che ci manca c’è un pizzico di determinazione e concentrazione in più. Di sicuro non partiamo battuti contro una squadra fortissima, possiamo metterli in difficoltà”.
Purtroppo anche in questa occasione il Catania raccoglie i complimenti per essere riusciti ad essere all’altezza del piu blasonato avversario per tutta la partita riuscendo anche a riagguantare il pareggio con il giovane e promettente Moro, ma a tempo abbondantemente scaduto il Bari porta a casa l’intera posta in palio con un colpo di testa di Simeri.
Al ’18 prima azione degna di nota con un tiro centrale di Antenucci che non viene trattenuto da Stancampiano. Palla in calcio d’angolo. Al minuto 28 ci prova nuovamente il Bari con una percussione centrale di Botta. Parato da Stancampiano. Successivamente sugli sviluppi di un calcio di punizione ci prova Ceccarelli alto sopra la traversa. Al ’40 il Bari protesta per un presunto rigore ai danni di Antenucci, né nasce un parapiglia in area di rigore che dura diversi minuti. Sale la tensione tra le due compagini in campo.
Succede tutto nel secondo tempo, vittoria del Bari in extremis
Al ‘6 Terranova batte a botta sicura e Stancampiano fa il miracolo deviando in calcio d’angolo ma nulla può fare sugli sviluppi del calcio d’angolo dove sempre Terranova riesce a trafiggere i rossazzurri. Bari in vantaggio. Sempre il Bari pericoloso con Botta che va vicino alla rete con un forte tiro di poco a lato. Al ’25 è la volta del Catania con Moro che con un preciso colpo di testa trafigge Frattesi per il pareggio dei rossazzurri.
Le squadre controllano il risultato ma al ’47 arriva la beffa per il Catania con Simeri che raccoglie un cross con un bel colpo di testa, trafigge Stancampiano, zittisce il “Massimino” e ciquista il bottino pieno per i suoi. Bari corsaro al “Massimino”, sconfitti i rossazzurri che non meritavano di non portare punti alla propria classifica. Bisogna lavorare con umiltà e testa bassa. La strada è in salita.