Si è svolto, domenica 10 novembre, nel campo comunale in contrada Murazzo Rotto a Randazzo, il 1° raduno dell’anno 2013 di baseball, che vede protagonista la categoria ragazzi 9-12 anni, con squadre composte da tredici – quindici membri, provenienti non solo da Randazzo ma anche da Paternò, Messina e Palermo. Ci spiega il presidente regionale, Michele Bonaccorso, che questi incontri rappresentano un momento di crescita attraverso il “confronto” tra ragazzi appartenenti a squadre diverse, con la possibilità di capire in itinere chi farà parte, o meglio, rappresenterà la Sicilia al torneo delle regioni, che si svolgerà o a Nettuno o a Rimini.
Per darci maggiori delucidazioni, Salvo Grasso, presidente dell’”Associazione sportiva dilettantistica randazzese baseball”, che ha seguito sin dagli albori il sorgere di questa attività.
“Da 38 anni – ci spiega – la nostra attività sportiva cerca di dare sempre più a questi ragazzi, nonostante le molteplici vicissitudini legate a cambi dirigenziali e soprattutto ai fondi molti esigui, che non consentono di far fronte alle spese. Ne deriva un continuo volontariato da parte di tutti noi, chi si mette in gioco lo fa solo per amore per questo sport e per dare un futuro a queste nuove generazioni, spesso trascinate in una sorta di limbo. La nostra storia inizia nel 1975, quando un gruppetto di studenti randazzesi, che frequentavano il liceo scientifico di Linguaglossa, stimolati dal professore di educazione fisica, costituirono la Randazzese Baseball. Gli esordi furono simboleggiati da una maglia con il numero scritto a pennarello, una palla rattoppata con scotch e la mazza ricavata da un ramo d’albero. Certo… ridicoli se paragonati agli americani per i quali ogni gara rappresenta un rito. Ma la voglia, l’entusiasmo, lo scopo hanno fatto da spinta inesauribile. Quest’ultimo aveva, quale finalità, quello di togliere quanti più ragazzi dalla strada, motivandoli. Altra grande soddisfazione fu rappresentata dalla fondazione di softball, basti pensare che erano anni nei quali vigeva la regola domestica: “Le femmine se ne stanno in casa a fare lavori prettamente domestici”.
Da lì a poco, ovvero nel 1977 si arriverà in C1 e successivamente in serie B, da allora si vedrà il vero gioco di Baseball, con vere e proprie gare e la possibilità di mostrare la valenza tecnico – sportiva, dimostrata dalle vittorie riportate. Randazzo ha avuto tante società di baseball: PGS Randazzo, Randazzese softball, Softball Club Randazzo, Sporting club Randazzo, Randazzese devils softball”.
Il presidente dell’associazione ci lascia con l’augurio, che venga dato il giusto appoggio a questi giovani, tra l’altro sportivamente molto promettenti.
Maria Pia Risa