Bellini contest / Dedicato al cigno etneo un ricco cartellone che si snoderà fra i teatri di Catania, Palermo e Messina

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vincenzo Bellini

Il Bellini International Contest, nato per rendere omaggio al Cigno etneo, si appresta a mettere in scena la sua terza edizione con un cartellone ricco e impegnativo. Promosso dalla Regione Sicilia, è divenuto ormai un appuntamento importante nel panorama del Belcanto e della musica classica. Il contest, che si snoderà dall’8 settembre al 6 ottobre tra le città di Catania, Palermo e Messina, proporrà quest’anno due nuove produzioni ed un programma ricco di stelle di prima grandezza.

“L’obiettivo è di dare la visibilità che merita al Cigno catanese e alle sue note immortali tramite un gioco di squadra che mette insieme enti lirici e culturali, accademie, conservatori e amministrazioni comunali”. Questa la dichiarazione di Elvira Amata assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, come riporta una nota di stampa.

L’evento è interamente dedicato a Vincenzo Bellini che da due secoli, con la sua melodia infinita, è divenuto ambasciatore universale dell’identità siciliana. E la Regione Sicilia ha deciso di puntare sul compositore etneo quale volano per il turismo culturale. Un comunicato stampa annuncia, dunque, ampie anticipazioni inerenti alla, ormai tanto attesa, manifestazione di fine estate.

Bellini International Contest (BIC): il significato della denominazione

Una kermesse, il BIC, costruita intorno ad un contesto multidisciplinare. Questo il significato del nome della manifestazione. Una linea direttrice tracciata da una indagine affascinante e che contestualizza scelte artistiche capaci di salvaguardare la tradizione. Scelte anche aperte a connubi inediti tra la musica e varie altre discipline quali prosa, letteratura, danza, arti visive e multimedialità.

Un festival, dunque, che si contraddistingue per la presenza di protagonisti della lirica internazionale – spiega ancora il comunicato – e da un rigoroso approccio filologico che mira ad inquadrare il sommo operista nella competizione protoromantica europea.

La variegata progettualità ha saputo così catalizzare la partecipazione di importanti istituzioni musicali e culturali.  Cioè il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro di Messina, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. E ancora, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, l’Arcidiocesi di Catania, l’Università degli studi di Catania e i Conservatori di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania e “Arcangelo Corelli” di Messina. Project manager del BIC è Gianna Fratta, operatrice culturale e rinomata direttrice d’orchestra.

Fabrizio Maria Carminati
Fabrizio Maria Carminati

Due nuove produzioni operistiche

In quattro settimane, gli appuntamenti saranno più di trenta, tra opere, concerti, mostre, incontri culturali e lavori di commistione tra musica, drammaturgia e teatro di animazione.
Il tutto dislocato in vari siti secondo una precisa mappatura delle località storiche delle tre città.

Nel programma due nuove produzioni liriche. Il 23 settembre, anniversario della morte del musicista catanese, al Teatro Massimo di Catania andrà in scena I Puritani, ultimo trionfo di Bellini. Si replica il 26. Opera seria in tre atti su libretto di Carlo Pepoli. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, regia di Chiara Muti, scenografie di Alessandro Camera e costumi di Tommaso Lagattolla.

Caterina Sala, soprano
Caterina Sala, soprano

Il 27 e 29 settembre, al Teatro di Messina, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte Sicilia, andrà in scena Norma, la perfetta tragedia lirica in due atti. Un capolavoro che riconduce ai vertici del sodalizio che legò Bellini al librettista e poeta Felice Romani. Dirige Giuseppe Ratti, regia di Francesco Torrigiani, scenografie di Francesca Cannavò e costumi di Lisa Rufini.

Stelle internazionali per il ricco programma della kermesse

A inaugurare il Festival sarà il Gran Galà Lirico con l’Orchestra del Bellini guidata da Carminati, direttore artistico del Teatro. Solisti il soprano Caterina Sala e il tenore Dmitry Korchak, impegnati ne I Puritani, e il mezzosoprano Josè Maria Lo Monaco.

A Messina, i principali interpreti di Norma saranno il soprano Klara Kolonits, il tenore Stefano Secco, il basso Gabriele Sagona ed il mezzo soprano Alessia Nadin. Jassica Pratt sarà, invece, la mattatrice di “Bellini Revolution”. Un progetto del Teatro Massimo di Palermo che ha selezionato un’antologia di arie e sinfonie che ripercorrono l’arco creativo del magistero innovatore del compositore siciliano.

Altro imperdibile appuntamento è quello con “Bellini & Friends” che vedrà l’Orchestra Sinfonica Siciliana sotto la bacchetta di Federico Santi. Solisti saranno: il soprano Maria Tommasi ed il celebre tenore Josè Cura.
Per dare corso agli obiettivi di promozione e divulgazione che il Bellini International Contest si prefigge, tutti gli spettacoli saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento di posti.

Cristiana Zingarino

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