Manca ormai poco alle “magiche” serate di lunedi 11 e martedi 12, nelle quali, a Belpasso, si apriranno i tradizionali carri allegorici dedicati a Santa Lucia, proprio nelle serate di previgilia e vigilia che precedono la solennità della Patrona che ricorrre il 13 dicembre. I carri faranno il loro ingresso alle 20,30 nelle piazze Duomo e Umberto, secondo un programma che vedrà lunedi sera esibirsi i quartieri Matrice e Sant’Antonio e martedi sera i quartieri Borrello, Purgatorio e San Rocco.
Le imponenti macchine scenografiche, che rappresentano una antica tradizione tutta belpassese, – spiega una nota llustrativa del Comune – si presenteranno ancora una volta come grandi palcoscenici a cielo aperto, che si “spaccano” davanti al pubblico presentando una ritmica sequenza di scene multicolore e tridimensionali, tutte realizzate artigianalmente, accompagnate da colonne sonore e giochi di luci, mentre lo “spettacolo” nel suo complesso proporrà un intenso messaggio di fede e di evangelizzazione costruito da ogni quartiere intorno all’esempio della martire Lucia.
«Uno spettacolo – ha sottolineato il sindaco Carlo Caputo nel salutare questa edizione dei Carri – che solo chi vede può capire, perché con le parole non è facile spiegare l’emozione che si prova e non è nemmeno facile raccontare cosa siano effettivamente, perché l’unico modo è ammirarli e calarsi nello spirito della festa. Per Belpasso è un fatto naturale riproporre i Carri, per l’Amministrazione è doveroso sostenere la manifestazione con il massimo impegno e siamo sicuri che anche quest’anno le piazze saranno gremite di cittadini e graditi ospiti che verranno ad ammirare questi esempi di arte e bellezza con cui la città esprime la propria fede verso Santa Lucia».
Il sindaco ha inoltre ricordato che proprio quest’anno la tradizione dei Carri sarà accompagnata da due eventi particolarmente importanti: «Questo dicembre 2017 ci emoziona ancora di più – ha evidenziato il primo cittadino – per due fatti di cui siamo orgogliosi. Il primo è il riconoscimento con cui i Carri sono stati inseriti nel Registro delle eredità immateriali della Regione Siciliana, che assegna prestigio ulteriore alla manifestazione come fatto culturale ufficiale e censito nel più autorevole “albo” siciliano, che raccoglie testimonianze e tradizioni locali.
Il secondo è la consegna, già avvenuta, di tre nuovi laboratori artigianali, realizzati dalla nostra Amministrazione comunale, dove i carristi dei quartieri Purgatorio, San Rocco e Borrello potranno lavorare per realizzare i loro carri finalmente in edifici idonei e non più all’aperto. Sono ragioni che ci invitano a dare sempre più slancio a questa sentita ed entusiasmante tradizione belpassese che rivivremo lunedi e martedi».