Belpasso / Inaugurata nel “Villaggio delle ginestre” nuova piazza intitolata al cardinale Dusmet

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Il taglio del nastro

A Belpasso,  il sindaco Carlo Caputo ha tagliato il nastro inaugurale della nuova piazza Dusmet, appena realizzata dal Comune nel Villaggio delle Ginestre. Alla serata – informa un comunicato del Comune – hanno preso parte il vicario generale dell’Arcidiocesi di Catania, mons. Salvatore Genchi, insieme a padre Nunzio Caruso, che hanno benedetto la nuova opera pubblica. Presenti inoltre gli assessori, il presidente del Consiglio comunale Salvo Licandri e numerosi consiglieri comunali.
La piazza, i cui lavori si sono protratti per circa un anno, è costata 160.000 €, somma finanziata con fondi comunali, ed è stata progettata a cura dell’Ufficio tecnico comunale. Il Villaggio delle Ginestre, uno dei 13 agglomerati periferici esistenti nel territorio di Belpasso, può così disporre di un nuovo spazio di aggregazione per i residenti e si tratta, come ha sottolineato lo stesso primo cittadino, della prima opera pubblica del genere realizzata in uno dei villaggi belpassesi. L’ampia piazza dispone di panchine, fontanella, giostre per i bambini, illuminazione a led, piante e alberi.

«Le piazze – ha evidenziato il sindaco Caputo – sono sempre state dei luoghi di identità per una comunità, è così ovunque, in tutti i paesi. La piazza è un punto centrale di aggregazione e noi abbiamo voluto offrire a questo nucleo abitato un luogo di incontro, di socializzazione, che prima mancava creando un vuoto che si avverte maggiormente in una zona di periferia. Questa è la prima piazza di un percorso progettuale con il quale contiamo di dotare altre realtà periferiche di spazi simili”.

Il taglio del nastro

“Ci tengo a spiegare infine- ha aggiunto il sindaco – come mai abbiamo scelto il nome del cardinale Benedetto Dusmet: il suggerimento è arrivato da padre Nunzio, che stasera è qui con noi insieme a mons. Genchi che ci onora della sua presenza. Il cardinale Dusmet ricorda l’appartenenza alla città di Catania, e lo abbiamo scelto perché questi luoghi sono abitati da molti che provengono da Catania e che mi auguro avranno il piacere di potersi ritrovare in questo nome e di identificarsi sia come appartenenti a Belpasso che come provenienti da Catania, due cose che non si escludono ma che possono completarsi al meglio».

La serata, dopo il taglio del nastro, ha visto immediatamente anche una inaugurazione concreta della piazza, che ha ospitato, nell’ambito degli eventi estivi di “Belpasso, Città delle 100 Sculture”, lo spettacolo teatrale “U sapiti com’è” messo in scena dalla Compagnia “Dietro le quinte”.

 

 

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