Si è conclusa nei giorni scorsi a Belpasso la mostra d’arte collettiva “Il femminile in noi” che ha sancito il gemellaggio artistico – culturale tra l’associazione “Giuseppe Sciuti” di Zafferana Etnea e il Centro Culturale Risvegli di Belpasso presiedute rispettivamente da Corrado Iozia e Pippo Ragonesi.
Il sodalizio ha rappresentato un’importante occasione di collaborazione e scambio culturale. Contribuendo così a promuovere la cultura “come catalizzatore per lo sviluppo individuale e di gruppo”.

La mostra ha voluto celebrare la figura femminile, i suoi molteplici volti e la sua essenza. Ha presentato un percorso figurativo e meditativo connotato da differenti stili e diverse sensibilità. Gli artisti hanno esposto i loro lavori affiancandosi l’uno all’altro, creando così un dialogo visivo e culturale tra le diverse opere.
Gli artisti partecipanti alla mostra
Le creazioni d’arte di Maria Benfatto, Andrea Consoli, Pippo Consolo, Luigi Guarnera, Salvatore Laudani, Marta Giuseppa Lo Castro, Toni La Malfa, Anna Maio, Mariarosa Marcantonio, Carmen Massimino, Rosa Mirabella, Marziano Nava, Giusi Piana, Pippo Ragonesi, Silvano Raiti, Elisabetta Maria Ricco, Angela Vasta, Sara Vinci e Maria Virgillito, si sono affiancate a quelle realizzate da Corrado Iozia, Graziella Torrisi, Graziella Bonaccorsi, Massimiliano Stimolo, Enza Sorbello, Concetto Orofino, Tina Fichera, Maria Motta, artisti dell’associazione “Giuseppe Sciuti”. E ne hanno evidenziato stile, tecnica e motivi ispiratori.
Hanno preso parte alla collettiva d’arte anche Filippo Nasello e Salvatore Tropea in veste di ospiti d’onore. L’esposizione presenta una scultura realizzata con metallo e vetro, ideata per evidenziare gli effetti visivi grazie alla luce elettrica. C’erano inoltre in esposizione opere eseguite con varie tecniche su tele e supporti che rimarcano la celebrazione della figura femminile. E ne offrono una visione unica e coinvolgente.
Si è trattato dunque di una riflessione profonda della rappresentazione della donna, esaltandone la diversità e la complessità. Peculiarità della mostra è stata la capacità di favorire il libero confronto tra differenti linguaggi espressivi. Mettendo in risalto due tra le principali qualità che ogni artista – espositore dovrebbe possedere: il talento e le capacità creative ed espressive.
Caterina Maria Torrisi