Belpasso/ Sei associazioni per l’ “Infiorata ecologica”: non fiori ma materiali di scarto

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«Credo proprio che l’esperimento sia riuscito, abbiamo messo insieme la nostra attenzione per le buone pratiche in campo ambientale, i successi raggiunti in fatto di raccolta differenziata, la voglia di bellezza e la capacità di utilizzare le nostre risorse, la cultura e la bellezza, per attirare l’attenzione anche in chiave turistica». Così il sindaco, Carlo Caputo, ha commentato l’Infiorata Ecologica realizzata lungo la via Roma, all’altezza del Palazzo Bufali, in coincidenza con le celebrazioni del Patrocinio di Santa Lucia. 

Come si legge in una nota del Comune- l’Infiorata, che prende spunto da altre manifestazioni simili svolte in Sicilia, come la più famosa di Noto, è stata però allestita non con i fiori, ma con una serie di materiali di scarto, organici o riciclabili, come la cartapesta, i chicchi di mais, il tufo di caffè, i trucioli di legno, gli aghi di pino, il sale, gli sfalci di potatura, la corteccia, la segatura, la carta di giornale. Questi elementi, opportunamente decorati e colorati con maestria e fantasia, hanno permesso di realizzare una serie di pannelli scenici adagiati sul basolato lavico della Via Roma, su una lunghezza di 80 metri, ispirati al tema della “Luce” intesa sia in senso laico che religioso, in questo secondo caso in omaggio alla patrona Santa Lucia. A realizzare le opere, sei associazioni belpassesi: Natura Creativa, Cloe, Un bel passo in avanti, Circolo Santa Lucia, Pensiero libero, Angeli. 

“​La prima sera le persone passavano e guardavano incuriosite, la seconda sera ho visto gente soffermarsi e fare delle foto ricordo, mi è sembrato così naturale vedere la via Roma accogliere questo pubblico attirato da creazioni semplici e belle, per una manifestazione che grazie all’impegno del nostro vice sindaco Tony Di Mauro ci ha dimostrato come si possa avere successo senza grandi spese, mettendo in campo soprattutto la creatività- ha aggiunto Caputo-. Facciamo tesoro di questa esperienza che ha anche un valore educativo e contiamo di riproporla, ancora più bella, in futuro”.