A Belpasso è entrato in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza diffusa del territorio comunale, costituito da 32 telecamere e lettori di targhe posti a presidio di tutti i varchi di accesso della città, in grado di coprire il centro urbano e alcune zone di periferia.
Il sindaco, Daniele Motta, – informa una nota del Comune – ha effettuato un test del sistema, i cui terminali di controllo sono stati installati nei locali del Comando della Polizia Municipale. A illustrare le caratteristiche della videosorveglianza, il comandante della Pm, dott. Concetto Solano, insieme al responsabile del settore Servizi Tecnologici, ing. Angelo Smilardi, che ha seguito per conto del Comune il progetto e la realizzazione di tutto l’impianto.
«Attraverso un moderno sistema informatizzato – ha commentato il sindaco Motta – Belpasso ha oggi un “muro di cinta” virtuale: il perimetro della città è controllato nei suoi accessi dalle telecamere di videosorveglianza e dai lettori di targhe che consentono di tracciare gli spostamenti di un veicolo quando attraversa il nostro territorio e di conoscere, attraverso appunto il numero di targa che viene rilevato automaticamente, se il mezzo è stato rubato, se è in regola, chi è il proprietario o se l’assicurazione è stata pagata. Questo equivale a fornire uno strumento importante alle forze dell’ordine per compiere accertamenti e indagini, ma prima ancora significa scoraggiare eventuali malintenzionati, perché chi passa da Belpasso da oggi non potrà sfuggire alle telecamere di questo “grande fratello” virtuale che esegue un monitoraggio costante nell’arco delle 24 ore. Con questa prima installazione, che potrà essere ampliata in seguito, abbiamo già innalzato, e di molto, i potenziali livelli di sicurezza con prevedibili benefici per la qualità della vita di tutti i cittadini».