Sabato 7 settembre, nella Cattedrale di Acireale, si è svolta la cerimonia di benedizione della torre campanaria sud da parte del vescovo diocesano, mons. Antonino Raspanti. Insieme a tanti fedeli e semplici curiosi, erano presenti a questo breve momento di preghiera, oltre all’arciprete-parroco, don Mario Fresta, il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale del turismo, don Roberto Fucile. E anche il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale dele comunicazioni sociali, don Arturo Grasso.
Turismo religioso / Il campanile della cattedrale di Acireale, benedetto dal vescovo Raspanti
Il campanile dallo scorso 19 agosto, dopo un intervento di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza, è stato reso fruibile e visitabile al pubblico. Il tutto nasce da un’idea del parroco, don Mario Fresta, confortato dalle numerose presenze turistiche registrate nei mesi scorsi. Si tratta di un’ulteriore iniziativa di valorizzazione e promozione turistica dei beni culturali ecclesiastici, sostenuta dal Vescovo di Acireale e dagli uffici della curia diocesana.
Iniziativa realizzata e portata avanti grazie al lavoro delle maestranze che sono intervenute sull’impiantistica e al coinvolgimento entusiasta dei volontari della parrocchia, che con tanta dedizione e amore per la storia della nostra città, facendo da “Ciceroni”, hanno accompagnato i visitatori sino in cima al campanile, da dove si gode un panorama di estrema suggestione.
Turismo religioso / Il campanile della cattedrale di Acireale, benedetto dal vescovo Raspanti
Eccezionale la visuale dall’alto, sotto il profilo naturalistico e monumentale. Il mare Jonio ad est, il vulcano Etna a ovest, la piazza del Duomo con il palazzo comunale a sud, l’altra torre campanaria (realizzata a fine ‘800) a nord, oltre ai vari edifici religiosi e civili della città. Unanime, quindi, l’apprezzamento per l’iniziativa da parte di turisti e acesi, che numerosissimi hanno approfittato dell’occasione per scoprire questa visuale unica ed inconsueta anche per loro.
Si tratta, infatti, della prima volta che è aperto al pubblico la torre campanaria (per adesso solo quella meridionale) della Cattedrale. Oltre mille e seicento, al momento, i visitatori in pochissimi giorni. Lusinghieri i giudizi e i messaggi lasciati nel libro delle visite, che sono di incoraggiamento e sprone per continuare in questo percorso di riscoperta. Per questo motivo viene chiesto ai visitatori un piccolo contributo in denaro. Le offerte saranno utilizzate, infatti, per la realizzazione dei prossimi interventi di manutenzione del sacro edificio. Il campanile sarà visitabile ogni giorno, negli stessi orari di apertura della Cattedrale (dalle ore 9 alle 20).
Guido Leonardi