Le odierne modalità di comunicazione del teatro musicale saranno il focus del quarto e ultimo appuntamento di “Un Bellini s’il vous plaît!”, il ciclo di approfondimenti che tanto successo sta riscuotendo nell’ambito del Bellini International Context, il festival dedicato al Cigno etneo e promosso dalla Regione Siciliana-Assessorato Turismo Sport e Spettacolo.
L’incontro finale- informa una nota stampa – è fissato per il 5 ottobre alle ore 18 al Teatro Sangiorgi. Il progetto insiste sulla formula vincente che alla riflessione abbina la convivialità dell’aperitivo finale, offerto al pubblico per un rito di cordiale ed empatica aggregazione.
Accanto al fitto calendario di opere, concerti e spettacoli, il Bic cura dunque, e meritoriamente, anche l’analisi storica, critica e scientifica. Ciò grazie al format realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania e il Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina.
La serie di temi trattati approda ad un argomento di precipuo rilievo per il mondo teatrale, che sarà introdotto dalle docenti di musicologia Maria Rosa De Luca e Graziella Seminara, attive presso il DISUM dell’ateneo catanese.
Emblematico il titolo dell’incontro “Bellini&noi. Il teatro musicale oggi tra ricerca, comunicazione e disseminazione”, concepito come momento di confronto e dibattito sulle modalità di comunicazione del teatro musicale ‘oggi’ presso un pubblico vasto, che comprenda anche i più giovani.
La comunicazione del teatro musicale oggi
Da un lato ci si interrogherà sulla trasmissione delle più recenti acquisizioni (musicologiche, teatrologiche, storico-culturali) degli studiosi dell’opera. E dunque sulle modalità di disseminazione dei risultati della ricerca accademica. Dall’altro lato si rifletterà sugli spazi della comunicazione dedicati all’opera – dai programmi di sala alle esposizioni museali, dalla carta stampata al web – e sulla loro evoluzione con l’intento di capire se è cambiato, o se dovrebbe cambiare, il modo di ‘raccontare’ il teatro musicale nel nostro tempo.
Queste problematiche saranno affrontate da molteplici prospettive grazie alla presenza di figure professionali collegate a vario titolo ai più rappresentativi teatri italiani.
Interverrà Paolo Besana, Capo ufficio stampa e web e responsabile dell’Ufficio edizioni e dell’Archivio storico-artistico del Teatro alla Scala di Milano. Giuliano Danieli, Social Media Manager, divulgatore e videomaker presso il Teatro dell’Opera di Roma. Dinko Fabris, direttore scientifico del Dipartimento di Ricerca Editoria e Comunicazione e dell’Archivio storico Memus del Teatro di San Carlo di Napoli. Pierluigi Ledda, Managing Director dell’Archivio Storico Ricordi e Carla Moreni, critico musicale del «Sole 24Ore».
I relatori
Paolo Besana nel 2015 ha rifondato la Rivista del Teatro di cui è direttore. Dal 2003 è stato capo ufficio stampa e poi responsabile della comunicazione della Filarmonica della Scala.
Ha collaborato tra l’altro con il Piccolo Teatro di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Milano, il Macerata Opera Festival, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, il Bolzano Festival Bozen e il Concorso Pianistico Ferruccio Busoni. Ha tenuto corsi di giornalismo per uffici stampa presso la Scuola di Giornalismo Walter Tobagi.
Giuliano Danieli ha conseguito nel 2021 il dottorato di ricerca in Musicologia presso il King’s College London con un progetto sulla presenza della musica folk nel cinema italiano. È stato poi assegnista di Ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove attualmente figura come collaboratore scientifico per il progetto “Opera Fandom in the Digital Age” e docente a contratto.
Attualmente si occupa dei rapporti fra musica (in particolare opera) e media (tv, cinema, mondo digitale), tema delle sue più recenti pubblicazioni. Oltre all’attività di insegnamento e ricerca, è Social Media Manager, divulgatore e videomaker presso il Teatro dell’Opera di Roma.
Dinko Fabris, musicologo, è stato il primo italiano eletto presidente della International Musicological Society, per la quale coordina tuttora il gruppo di studio “Mediterranean Music Studies”. Professore associato di Storia della musica e Musicologia all’Università della Basilicata, è anche professore ordinario presso i corsi dottorali dell’Università di Leiden.
Dal 2020 responsabile scientifico del Dipartimento ricerca editoria e comunicazione del Teatro di San Carlo di Napoli. Ha dedicato numerose pubblicazioni alla musica dell’Italia meridionale tra XVI e XIX secolo e all’opera.
Pierluigi Ledda, manager culturale e collezionista musicale, vive e lavora a Milano. Dal 2011 è direttore generale dell’Archivio Storico Ricordi, istituzione culturale che sta attuando un processo di valorizzazione improntato allo sviluppo digitale del patrimonio musicale, alla creazione di un network internazionale con istituzioni e comunità scientifica, al riuso artistico del patrimonio. Parallelamente alla sua attività in Ricordi, insegna nel master in Editoria e produzione musicale dello IULM di Milano. Ha curato negli anni convegni sugli archivi sonori e eventi musicali.
Carla Moreni, titolare della cattedra di Poesia per musica e Drammaturgia al Conservatorio di Milano, è critico musicale del Sole24Ore.
Milanese, diplomata in Flauto, si è laureata in Storia della musica all’Università Statale con una tesi sul collezionismo musicale nell’Ottocento. Tesi pubblicata in apertura della collana “Musica e Teatro” degli Amici della Scala.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info www.bellinicontext.it e www.visitsicily.info