La giunta comunale di Acireale ha approvato ieri il bilancio di previsione 2016. Entro il prossimo mese, il documento finanziario, ottenuti i pareri della commissione consiliare e del collegio dei revisori dei conti, sarà discusso in consiglio comunale.
“E’ un bilancio di previsione tecnico, basato su un delicato equilibrio tra entrate ed uscite, ma che, nonostante le poche risorse, lascia spazio alle politiche strategiche di sviluppo tracciate dell’amministrazione. Nei passati bilanci abbiamo tentato innanzitutto di sanare i debiti, quest’anno il bilancio è armonizzato e ricordo che negli anni passati la riscossione dei tributi si è attestata a circa il 60% del totale previsto, Stato e Regione tagliano le risorse e dovremo fare molta attenzione alle spese. Fino alla fine dell’anno con il settore finanze e il consulente economico aggiorneremo il bilancio di previsione, che essendo basato sulle entrate va costantemente rivisto e le progettualità andranno avanti se troveranno riscontro nelle entrate tributarie. Abbiamo fatto il massimo, abbiamo tagliato tutte le spese possibili, e abbiamo riservato lo spazio alle progettualità politiche che riteniamo strategiche per la città e che, siamo fiduciosi, riusciremo a completare entro l’anno”. Così il primo cittadino Roberto Barbagallo.
Gli investimenti – si legge nel comunicato stampa – punteranno sull’ambiente e sullo sviluppo del territorio. Il sindaco Barbagallo ha infatti comunicato che sono stati inseriti: “l’abbattimento dell’ecomostro nella Timpa, la rimozione dell’amianto a Pozzillo, iniziative che riguardano la chiusura partecipata del centro di storico, la linea di sviluppo rivolta ai giovani imprenditori, l’informatizzazione degli uffici, l’acquisizione del percorso ciclabile sulla Timpa, lo stanziamento per l’esercizio in danno del recupero della Villa Belvedere, la riqualificazione delle piazze di Santa Maria Ammalati, Scillichenti e Pennisi, la realizzazione del parcheggio in zona piazza San Domenico, e abbiamo previsto anche la somma per l’ottimizzazione del controlli delle presenze dei dipendenti e 160 mila euro riservati alle proposte dei cittadini che hanno aderito al bilancio partecipato”.
“Il quadro riassuntivo del bilancio tra entrate ed uscite ha un pareggio di 161 milioni 810 mila euro. E’ un bilancio di previsione prettamente tecnico, non ci sono grandi possibilità di manovra. I trasferimenti sono ridotti, la Regione non ha ancora pagato la quota per il personale a tempo determinato e l’Ente anticipa comunque gli stipendi, questo ad esempio riduce la capacità di investire le risorse per i servizi al cittadino, – spiega l’assessore al Bilancio Alessandro Oliva -. Nonostante tutto Acireale è un comune virtuoso, che riesce a redigere un bilancio entro maggio, che non solo consente il raggiungimento del pareggio tra entrate ed uscite, ma che consente di amministrare con lucidità e una strategia di sviluppo pianificata”.