Appartenente al territorio della Riserva Naturale di Vendicari, la spiaggia di Calamosche, piccola ma con tanto da offrire, è la più famosa dell’Oasi. Chiamata volgarmente “Funn’i musca” (in siciliano), si estende per circa 200 metri e rappresenta un piccolo paradiso dell’Eden, assaltato ogni anno dai turisti e amanti del mare. La spiaggia presenta sia gli elementi di un litorale sabbioso, sia roccioso. Essa è infatti circondata da due promontori di scogli che la proteggono dalle correnti laterali, rendendo le sue acque sempre calme e cristalline.
Una vera Perla dell’Jonio
Nel 2005 la Guida Blu di Legambiente ha insignito Calamosche del titolo di “Spiaggia più bella d’Italia”. Come quasi tutte le spiagge dell’Jonio, la sabbia è fine e chiara e le sue acque si rivelano più basse lungo la riva. La sua particolarità risiede, però nelle sue caratteristiche che riprendono anche quelle tipiche delle spiagge costeggiate da scogliere. Lungo il litorale roccioso, infatti, le acque sono più profonde e sono l’ideale per gli amanti dello snorkeling. In particolare sono presenti grotte e cavità subacquee che offrono la possibilità di ammirare la florida varietà della fauna marina.
La bellezza della spiaggia ha conquistato anche il mondo della pubblicità. Sono state, infatti, numerose le réclame girate qui. Tra le più popolari, uno spot del 2008 girato per una nota compagnia telefonica, con protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo. Trattandosi dunque di una vera e propria Perla dell’Jonio, bisogna che ciascun ospite la rispetti. Pertanto è severamente vietato utilizzare giochi da spiaggia che potrebbero deturpare il paesaggio e disturbare la quiete dei bagnati. Peraltro, trattandosi di un’area protetta, è vietato introdurre animali, che potrebbero interferire con la fauna locale. Infine è bene cercare di lasciare la spiaggia pulita, evitando di disseminare i propri rifiuti nella natura.
Calamosche: la spiaggia più famosa di Vendicari / Come raggiungerla
Trattandosi della spiaggia più famosa di Vendicari, sono numerosi i modi per raggiungere Calamosche, da qualsiasi punto della Riserva. Innanzitutto è dotata di un proprio ingresso, appositamente dedicato. Questo è raggiungibile dalla Strada Provinciale 19, che conduce da Pachino verso Noto. L’ingresso alla spiaggia è indicato da una segnaletica “alternativa”: una scritta disegnata a mano direttamente sui muri che fiancheggiano la stradina che vi conduce. L’ultimo tratto è esclusivamente pedonale, pertanto troverete due parcheggi custoditi dove lasciare la vostra auto dalle tariffe di circa 3 euro per l’intera giornata. Inoltre, essendo la spiaggia priva di lidi o aree attrezzate, è nelle zone di sosta che potrete acquistare bevande e vivande per ristorarvi. Da qui alla spiaggia vi rimangono dai 15 ai 20 minuti di camminata, a seconda dell’andatura.
Per i più temerari poi, sono stati pensati percorsi che vi permetteranno di addentrarvi nella Riserva, circondati dalla natura incontaminata. Il primo è l’Itinerario Arancio, lungo 4,38 km, che parte dall’ingresso principale della riserva. Passando prima dalle capanne di birdwatching, dalla Tonnara di Vendicari e Torre Sveva poi, dopo una sosta obbligatoria all’Ecomuseo, la tappa finale è proprio Calamosche. Seguendo invece l’Itinerario Blu, il percorso è di circa 5,60 km, partendo dall’ingresso della spiaggia di Eloro. Dopo aver poi attraversato gli scavi archeologici e la spiaggia Marianelli, anche qui ne costituisce la meta finale.
Tariffe e servizi
Essendo territorio della Riserva di Vendicari, l’accesso è a pagamento, ma le tariffe non superano i 3,50€. Sono previsti, infatti, sconti sul biglietto a seconda della categoria. Ci sono tariffe pensate per le famiglie, sconti per gli studenti o le forze dell’ordine. È anche facilitato l’accesso per le persone affette da disabilità ma, seconda della tipologia, è richiesto l’accompagnamento. Inoltre, agli ingressi della riserva, è possibile trovare bagni chimici, mantenuti sempre puliti, differenziati anche per diversamente abili.
Mariachiara Caccamo
