Calatabiano / Rilancio turistico del Castello: dopo l’apertura compiuti i primi passi importanti

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castelloDopo la riapertura ai visitatori dell’antico maniero, avvenuta lo scorso mese di luglio, abbiamo incontrato nuovamente la dott.ssa Giusy Bosco, presidente della società “Castello di Calatabiano srl”, per fare il punto della situazione. La predetta società, come è noto, ha avuto affidata la gestione delle visite e delle attività culturali da parte dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, proprietario dello storico immobile, ed ha puntato subito alla risoluzione di alcuni problemi tecnici e alla ottimizzazione della gestione economica.

Bilancio estivo. “Nel mese di agosto – dichiara la dott.ssa Bosco – abbiamo registrato un aumento di visitatori, rispetto ai dati relativi ad agosto 2015. In estate il castello è stato aperto dalle ore 16 alle 20, quattro ore pomeridiane, quelle meno calde della giornata, il che ci ha permesso di abbattere i costi di gestione ed aumentare il numero dei visitatori. Nel corso dello stesso periodo estivo è stata organizzata un’apprezzata stagione concertistica jazzistica”.

Progetti futuri. “Dopo una buona stagione estiva stiamo ridefinendo spazi e funzioni della biglietteria per rendere più completa l’offerta turistica. Vogliamo, infatti, offrire  nuovi servizi per venire incontro alle esigenze di turisti e visitatori. Tra l’altro, abbiamo notato una notevole utenza anche di appassionati di fotografia: la rivista ELLE-UK, per citare un esempio, ha realizzato di recente un servizio fotografico al castello, che si rivela un naturale attrattore di appassionati di vario genere. L’utenza potenziale è, quindi, più ampia di quella del semplice turista”.

“Il castello di Calatabiano, inoltre, è stato inserito nel progetto regionale “Le vie dei Castelli”. Un progetto, finanziato e gestito dall’Assessorato Regionale al Turismo, che ha messo in rete i  più importanti manieri isolani, con l’obiettivo di colmare una lacuna: la mancanza di una pianificazione omogenea e di un progetto organico di promozione e valorizzazione di una delle più caratteristiche, e spesso poco conosciute, specificità del territorio siciliano e delle millenaria storia che esso si porta dietro. La prima fase di questo progetto prevede l’integrazione della segnaletica esistente o la realizzazione di una nuova, ove mancante (come nel caso di Calatabiano), la creazione di siti web e pagine social e la predisposizione di materiale informativo plurilingue: una brochure nella quale saranno inserite informazioni su tutti i castelli e che sarà presente nelle principali fiere turistiche internazionali, come Berlino o Francoforte, alle quali la società Castello di Calatabiano srl non potrebbe partecipare con le sue sole forze.

Offerta turistica.  “Nel periodo invernale il castello sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle ore 9,30 alle 13,30. Si può prenotare la visita tramite i nostri recapiti telefonici (095/640450, 340/3884808), l’indirizzo di posta elettronica castellocalatabiano@gmail.com oppure ancora tramite la pagina Facebook “Castello di Calatabiano”. A richiesta può essere concordata anche una visita straordinaria, fuori orario, per i soli gruppi. L’offerta turistica prevede tre tipologie di promozione: una prima rivolta alle aziende, che promuoviamo nelle fiere del settore B&B, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Turismo; una seconda è quella rivolta alle scuole, che va oltre l’impostazione tradizionale delle lezioni frontali e propone laboratori didattici interattivi (diversificati per ordine e grado di scuola); la terza è l’offerta turistica  “classica”. Per chi prenota per tempo, comunque, è possibile partecipare a laboratori esperienziali di vario tipo (lettura della storia, approfondimento culturale, archeologia, ceramica, ecc.). Sono possibili anche visite di gruppo, ad esempio parrocchiali: il parroco di Calatabiano, don Salvatore Sinitò , sta infatti elaborando un progetto di pastorale include anche la visita alla chiesa del SS.Crocifisso (che si trova nei pressi del castello), una chiesetta legata al culto di San Filippo Siriaco. Questo è molto importante perché è necessario che il castello non sia avulso dalla realtà di Calatabiano e dal culto del suo Santo patrono. A questo proposito, ritengo che vada implementata la comunicazione tra castello e comunità cittadina per i riflessi che ciò può avere sull’economia locale”.

A dicembre il Castello sarà aperto nei giorni di vigilia, sabato 24 e sabato 31.

Guido Leonardi

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