Calatabiano / L’antica Via Crucis ristrutturata e restituita alla comunità

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via crucis Calatabiano

Ritorna all’antico splendore a Calatabiano la Via Crucis sulla via Crujllas. Le edicole, in stato di abbandono nel corso degli anni, saranno restituite alla comunità.  Domenica 2 aprile 2023, alle ore 16.30, il vescovo Mons. Antonino Raspanti, alla presenza dei fedeli e delle autorità civili e militari, benedirà e inaugurerà l’opera monumentale. Ne dà notizia un comunicato dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Acireale.

La ristrutturazione della Via Crucis, patrimonio storico iconografico e oggetto di venerazione per quanti si recano sul monte Castello, è il risultato di un peculiare e attento lavoro realizzato per volere di don Salvatore Sinitò, parroco della comunità Maria SS. Annunziata di Calatabiano.

via crucis CalatabianoFiduciosi nella Provvidenza, il parroco ed i membri del Consiglio Pastorale, ringraziano in modo particolare Giuseppe, Giustina e Sabina Nocera che hanno donato alla Parrocchia la somma che ha permesso di finanziare l‘intera opera, in memoria del padre, Antonino Nocera, noto imprenditore calatabianese. Si ringrazia altresì il dott. Salvatore Trovato, operatore pastorale, nipote di Nocera e figlio dell’imprenditrice  Giustina Nocera, perchè ha seguito l’intero iter burocratico.

Calatabiano, ristrutturata la Via Crucis

Il percorso della Via Crucis ha inizio nel punto di intersezione tra via Castello e via Crujllas dove ad angolo vi fu collocata, storicamente, la prima stazione. Percorrendo la via Crujllas, fino alla chiesa del SS. Crocifisso, è possibile ammirare le restanti 13 stazioni, che dopo decenni ritrovano la loro originaria integrità.
Delle 14 stazioni originarie e storicizzate dalla Regione Siciliana, tramite il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana – Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, se ne potevano ammirare soltanto tre, in totale stato di degrado. Le restanti undici, invece, non erano più distinguibili in quanto crollate e le stesse fondazioni erano totalmente ricoperte da sterpaglie.

Una stazione della Via Crucis
Una stazione della Via Crucis

Tra le prescrizioni della Soprintendenza, che ne ha autorizzato i lavori di restauro e ricostruzione con titolo abilitativo a firma della dirigente, soprintendente arch. Irene Donatella Aprile, delle precisazioni. La nuova muratura è realizzata con pietrame del luogo ed i lavori sono stati eseguiti da professionisti del restauro monumentale.

Il parroco ha incaricato gli architetti Enzo Liotta e Lorenzo Consoli per la progettazione e la direzione dei lavori. L’artista Laura Talio per le meravigliose opere d’arte, disegnate e dipinte a mano su pietra lavica ceramizzata e l’impresario edile Maurizio Prestifilippo Cirimbolo.

 

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