Ai rossazzurri il derby contro il Palermo con la dopppietta di Moro. Il derby vale una stagione, lo sa bene Baldini che mette in campo un undici supermotivato, il resto lo fa lo stadio con i suoi 10000 spettatori, finalmente!
Si ritornano a vedere gli spalti gremiti, tutti ad incitare gli undici ragazzi di Baldini, che pur non partendo con i favori del pronostico se la giocano tutta, anima e corpo. Ed alla fine vincono! Vincono con merito surclassando un avversario a dir poco arrendevole che non è mai entrato in partita se non per qualche sprazzo di pericolosità nel secondo tempo.
Moro sblocca il risultato al ’24
Poi il derby è stato tutto marca “liotru”. Il rigore al 24’ di Moro è il primo episodio di una partita che si complica per il Palermo: la seconda rete del capocannoniere del campionato nel finale il suggello per gli etnei, risultati alla fine più forti mentalmente di un Palermo poco lucido e sull’orlo di una crisi di nervi che torna a casa con una sconfitta pesante, due espulsioni dirette e la sensazione che siano stati fatti tanti passi indietro rispetto alle ultime uscite.
Filippi decide di puntare su Accardi da quinto e Crivello come braccetto di sinistra per dare sostanza alla fase difensiva: Baldini scompagina con Greco alla Perrotta e l’imprevedibilità di Biondi sulla destra. Il primo tempo dà ragione al tecnico rossazzurro.
Il Catania parte a spron battuto spingendo il Palermo nella propria metà campo. Il forcing dei padroni di casa, sospinti dal pubblico sugli spalti, si concretizza al 21′: Biondi viene accerchiato in area dai difensori palermitani, con Odjer che lo tocca: l’arbitro fischia il rigore con gli animi che si scaldano. Dopo tre minuti di capannello intorno all’arbitro, dal dischetto si presenta Moro che spiazza Pelagotti.
Il Catania sfiora il raddoppio per tre volte
Il Catania va vicino per ben tre volte al raddoppio: prima Russini sfiora la porta con un tiro in scivolata alla Tardelli; poi Biondi si mette in proprio eludendo la difesa costringendo Pelagotti ad una grande parata con Greco che non trova la porta sul successivo tap-in; infine ancora Russini sul gong incrocia un diagonale che si spegne ancora a lato.
Al 66′ il Catania si complica la vita: Russini, già ammonito, interviene in scivolata su Brunori, prendendo il secondo giallo. Baldini non può far altro che strutturare definitivamente la barricata già configurata con gli ingressi di Izco e Provenzano.
Il Palermo attacca con disperazione ma senza mordente: il Catania si chiude.
Moro trafigge Pelagotti e regala il derby al Catania
Saltano i nervi ed Almici per cercare di non perdere tempo strattona un raccattapalle con veemenza, rosso per il terzino e parità numerica ristabilita. Il Catania però all’85’ emette la sentenza definitiva sul match: Zanchi crossa da sinistra, Moro in area lavora palla, elude Marconi e Crivello e trafigge Pelagotti per il due a zero rossazzurro.
Il derby siciliano si tinge di rossazzurro e porta la firma del giovane Luca Moro. Sentiremo parlare di questo ragazzo in futuro..
Giovanni Rinzivillo