Il Catania non riesce a battere un modesto Bisceglie, primo pareggio casalingo in campionato dopo la cinquina subita in quel di Vibo Valentia ed in uno stadio in cui si è registrata l’assenza della Curva Sud e lo scontento della Curva Nord. Il Catania fa la partita, provando già al 4′ ad impensierire Casadei con una bella conclusione da fuori di Mbende. Gli ospiti, però, difendono con ordine e lasciano pochi varchi ai rossazzurri nella propria area di rigore. Alla mezzora si registra il tentativo di Rizzo, poi Mazzarani trova il varco giusto per entrare in area e calciare violentemente in porta. Prima dell’intervallo, si fa notare Furlan con un grande intervento su Hristov ma, soprattutto, arriva il gol di Mbende. Inserimento perfetto del difensore sugli sviluppi di un calcio d’angolo, stacco aereo e Casadei è superato.
Nella ripresa si vede in realtà un bel Catania rispetto ad un opaco primo tempo, qualche giocata interessante e palle gol di rilievo sprecate in malo modo, su tutte l’occasione capitata sui piedi di Curiale. Calapai va vicinissimo ad inquadrare il bersaglio al 18′. Al 28′ Longo non approfitta di una ingenuità difensiva del Catania. Pochi minuti più tardi, il neo entrato Curiale si ritrova sui piedi la palla del raddoppio ma non sfrutta il fantastico suggerimento di Di Piazza, sparando a lato da posizione invidiabile. Il Catania non chiude la partita e rischia prima con Ferrante, per poi essere beffata al 90′ dal gol dell’ex di Ebagua, che anticipa Saporetti e batte Furlan. Protesta il Catania per un presunto fallo in area, ma l’arbitro non ravvisa alcuna irregolarità. Tanto il lavoro per Cristiano Lucarelli che non ha fatto mancare una pacca sulle spalle ai propri giocatori a fine gara.
Giovanni Rinzivillo