L’aggancio non c’è stato, il Catania deve arrendersi di fronte alla superiorità del Trapani che tra le mura amiche riesce a far suo il derby con determinazione e cinismo. Silvestri al ’29 e Reginaldo sul finale della prima frazione di gioco hanno piazzato i gol vincenti di un derby veramente spettacolare. L’aggancio l’ha operato il Trapani, riaprendo la sua corsa verso la promozione diretta che adesso diventa un discorso a tre con Catania e Lecce.
La prima occasione degna di nota arriva al minuto 7 con Mazzarani, il quale servito da Lodi ai 25 metri prova una conclusione a giro che termina non molto lontano dall’incrocio dei pali della porta granata. Al quarto d’ora, invece, Lodi si mette in proprio e ci prova direttamente da calcio di punizione, ma il mancino del regista ospite indirizzato sul palo del portiere non inquadra lo specchio. Il Trapani soffre, il Catania va ancora vicino al gol: al 22’ Aya svetta più in alto di tutti su un corner di Mazzarani, ma Furlan devia sul fondo con un intervento strepitoso. Un minuto più tardi qualche dubbio sul contatto in area di rigore granata tra Semenzato e Rizzo, ma per l’arbitro non c’è nulla. La squadra di Calori, dunque, prova a riprendere il pallino del gioco, si spinge in avanti e di fatto alla prima vera occasione passa in vantaggio con Silvestri al 29’: angolo di Palumbo che pesca il centrale di difesa ex Spal che si inserisce da dietro, sfugge alla marcatura di Tedeschi e conclude di testa ad un passo dalla linea di porta. Il Catania allora prova a reagire ed al 34’ è Caccetta a tentare una complicata conclusione volante dal lato corto dell’area che non impensierisce Furlan, ma il Trapani si spinge di nuovo in avanti e trova il raddoppio al 43’: su una respinta corta della difesa etnea, Evacuo imbuca di testa per Reginaldo che dal limite dell’area conclude al volo e trafigge Pisseri, che tocca la sfera ma non riesce ad impedire il suo ingresso in porta.
Il primo tempo si chiude dunque sul punteggio di 2-0 per la formazione di casa, brava a resistere alle offensive catanesi e devastante nelle ripartenze. Nella ripresa il Trapani gestisce il vantaggio e il Catania manca di intensità e non trova lo specchio della porta.