Calcio Catania / Il gioco non brilla, ci pensa Di Carmine per la vittoria

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Il gioco non brilla, ci pensa Di Carmine per la vittoria. Domenica 22 ottobre, nona giornata di andata della Lega Pro Serie C Now. Campo in perfette condizioni, cielo sereno e spalti “al solito” gremiti. Striscioni delle curve in bella mostra che lasciano poco al caso. Nel primo esposto in Curva Sud si legge “Di progetti e sostenibilità parlatene in Serie A. La C è un insulto per questa città, devi vincere!”.

Nel secondo in mostra in Curva Nord semplicemente “Per la tua gente, per la tua curva” spiccano però i tre uomini della curva stilizzati con le braccia conserte. Pochi alibi quindi per gli uomini di mister Tabbiani che hanno necessità di riscattare la sconfitta di Castellammare di Stabia scacciando l’ombra di una possibile crisi.

Le formazioni in campo

Il Catania scende in campo con un 4-4-2 che può trasformarsi in un 4-2-4 all’occorrenza. In porta Bethers, difesa a 4 con centrali Curado e Castellini, esterni di difesa Bouah e Mazzotta. Centrocampo con Ladinetti e Zammarini, con esterni Chiricò e Marsura. Attacco in mano a Di Carmine ed al rientrato Bocic.

Il Taranto di Capuano si schiera con il 3-5-2 con Vannucchi ta i pali, De Santis, Antonini e Riggio in difesa. Centrocampo con Mastromonaco, Romano, Calvano, Zonta e Panico. Attacco con Kanoute e Cianci.

Primo tempo a reti inviolate, fischi per i rossazzurri

Primo squillo degno di nota al 19 minuto con una punizione di Chiricò che Vannucchi riesce a stento a mettere in calcio d’angolo.

Altra azione interessante al 25 minuto con Bocic che recupera palla a centrocampo e lancia Marsura, quest’ultimo di accentra e passa all’accorrente DI Carmine il cui tiro va di poco sopra la traversa.

Al 29 minuto davanti a Vannucchi, Di Carmine riesce a smarcarsi e a tirare di prima intenzione. Bravo l’estremo ospite a parare.

Nel secondo tempo arriva il vantaggio di Di Carmine

Al 54 minuto un lampo in area avversaria ad opera di Di Carmine il cui tiro va di poco a lato.

Finalmente il gol arriva al minuto 66 con un colpo di testa magistrale di Samuel Di Carmine che trafigge Vannucchi.

Ci prova pure Chirichò al 72 minuto con un fendente respinto in calcio d’angolo. E sugli sviluppi Di Carmine spizza il pallone di testa e colpisce la traversa.

Incredibile a tempo scaduto cosa si mangia Dudickas! Azione corale perfetta con Sarao e Zanellato. Dubiskas solo, davanti al portiere battuto, colpisce in pieno la traversa.

Catania sicuramente meglio nel secondo tempo, dove si è visto più gioco e due nitide palle gol. Da rivedere il primo tempo, squadra sostanzialmente ferma, poco pericolosa e prevedibile. I tre punti sono sicuramente un toccasana per Tabbiani e per la squadra.

Giovanni Rinzivillo

 

 

 

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