Il Catania vince il derby con il Messina, un successo meritato nonostante gli sforzi dei padroni di casa. La rete decisiva arriva da Lunetta al 17′ del primo tempo, sugli sviluppi di un corner. La partita è stata combattuta e ben giocata dai rossazzurri, che hanno avuto calciatori rientranti da infortunio e una difesa finalmente imbattuta.
Questa è una delle note positive del confronto allo stadio San Filippo – Franco Scoglio, dove la squadra allenata da Mimmo Toscano ha mostrato carattere e solidità. Da questa prestazione si può iniziare a costruire un futuro migliore, ma la mentalità deve rimanere la stessa per salvare una stagione deludente. È importante migliorare nella gestione delle partite: De Rose e i suoi compagni hanno rischiato un ritorno dei giallorossi, nonostante abbiano avuto diverse opportunità per segnare, soprattutto con Dalmonte e Jimenez.
Le formazioni in campo
La squadra di casa gioca con Krapikas in porta, Lia, Gelli, Marino e Haveri in difesa, e un centrocampo formato da Garofalo, capitan Petrucci e Pedicillo, mentre Dell’Aquila supporta l’attacco con Costantino e Luciani. Gli ospiti schierano Dini in porta, Ierardi, Di Gennaro e Gega in difesa, e un centrocampo composto da Raimo, Quaini, De Rose e Anastasio, con Jimenez e Lunetta che affiancano l’unica punta Montalto.
Il Catania la decide nel primo tempo
Le due squadre si affrontano con determinazione, mostrando di voler vincere per i propri tifosi. Il Messina cerca di superare le difficoltà, mentre il Catania è rinvigorito dall’ultima vittoria e da cinque partite senza sconfitte.
Dell’Aquila è il giocatore più pericoloso tra i giallorossi messinesi, mentre i rossazzurri si affidano a Jimenez e Lunetta per sorprendere la difesa peloritana. Al 17′ del primo tempo c’è l’episodio chiave: Anastasio esegue un calcio d’angolo, palla a Jimenez che serve Lunetta, il quale segna e porta in vantaggio gli etnei. Grande gioia in panchina, mentre sugli spalti regna il silenzio, dato che i tifosi catanesi non possono essere presenti.
Il Messina si affida al suo trequartista, che fa tremare Dini con un tiro da fuori area che esce di poco. Le buone azioni sulla fascia dei ragazzi di Banchieri si fermano contro una difesa etnea attenta e determinata. Dopo un minuto di recupero, tutti tornano negli spogliatoi in attesa della ripresa.
Secondo tempo di amministrazione del risultato
Il secondo tempo inizia con due cambi per il Messina: escono Pedicillo e Dell’Aquila, entrano Tordini e Vicario. I giallorossi adottano un 4-2-4 per cercare di pareggiare. Il Catania mantiene la stessa formazione, puntando sulla continuità.
Al 50′ Tordini colpisce la traversa da lontano, spaventando gli avversari. Quattro minuti dopo, Costantino costringe Dini a una grande parata. Al 59′, Toscano manda in campo De Paoli e Dalmonte, sostituendo Montalto e Lunetta. Dalmonte, entrato al 68′, sfiora il gol con un tiro deviato da un difensore. All’80’, Jimenez prova a segnare, ma Krapikas respinge bene.
Ultimi dieci minuti intensi. Anzelmo entra per un esausto Petrucci all’83’, mossa di Banchieri per cercare di cambiare le sorti. Toscano risponde con un doppio cambio: Anastasio esce per Allegretto e Quaini per Di Tacchio. Quattro minuti di recupero, poi finisce la partita. Vince il Catania: 0-1 con gol di Lunetta.
Giovanni Rinzivillo
