Calcio Catania / Rossazzurri beffati al ’90, Ferrante non sbaglia dal dischetto

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Rossazzurri beffati al ’90, Ferrante no sbaglia dal dischetto. Una gara ben giocata dal Catania che però non porta a casa alcun punto per la classifica.

Diciannove punti il Catania, diciassette il Foggia, che occupano gli ultimi due posti disponibili per i playoff.

Il cammino è ancora lungo, ovviamente, ma non c’è dubbio che in questo momento sono i catanesi a vivere un significativo momento di forma, con sette risultati utili di fila e con la vittoria arrivata in settimana nel recupero contro la Vibonese che ha permesso il sorpasso in classifica.

Anche il Foggia, lo scorso weekend, si è preso tre punti facili allo Zaccheria contro la Paganese.

Ma la squadra di Zeman non riesce ancora a trovare una continuità di risultati: il tecnico boemo ha abituato alle montagne russe, e si sta dimostrando così anche stavolta.

In tutto questo sembra favorita la formazione siciliana, che sta dimostrando di possedere una forte propensione ad attaccare.

E con la difesa dei rossoneri di Puglia, tutt’altro che granitica, gli uomini di Baldini potrebbero realmente andare a nozze.

Le formazioni in campo

In Catania – Foggia Francesco Baldini ritrova Zanchi e Stancampiano, ma il tecnico preferisce Andrea Sala per difendere la porta rossazzurra, che sarà protetto da Monteagudo e Ercolani con Calapai terzino destro e Ropolo sul fronte opposto.

A centrocampo avremo Maldonado a comandare le operazioni, con Izco e Rosaia che gli daranno una mano partendo dall’interno.

Russini e Ceccarelli giocheranno invece alle spalle di Sipos che dovrebbe nuovamente sostituire il bomber Luca Moro.

Naturalmente Zeman schiera il 4-3-3: Sciacca e Di Pasquale davanti ad Alastra, Martino titolare a sinistra, con Garattoni che farà il terzino destro, a centrocampo invece abbiamo Petermann con Maselli e Garofalo.

Nel tridente offensivo Merkaj sarà la prima punta, per le corsie esterne  Tuzzo e Curcio, che ha segnato due gol alla Paganese.

La cronaca della partita

Inizia il primo tempo, le squadre si studiano e il Catania si fa vedere più volte nella metà campo avversaria ma senza essere particolarmente pericolosa.

Appena trascorsi i primi 15 minuti su assist di Calapai, Russini trafigge Alastra per il vantaggio del Catania.

Al ’34 è il Foggia che si rende pericoloso con un tiro di Curcio che Sala manda in calcio d’angolo compiendo una parata importante.

Al ’39 è Tuzzo a rendersi pericoloso con un colpo di testa che va di poco a lato.

Partita giocata prevalentemente a centrocampo dove le squadre si fronteggiano a viso aperto per poi cercare la giocata vincente che fino ad ora premia il Catania.

Ad inizio del secondo tempo il Foggia si rende pericoloso nuovamente con Tuzzo che manda fuori da posizione privilegiata.

Minuto ‘9 occasionissima per il Catania, Izco recupera un pallona poco fuori dall’area avversaria e serve Sipos che da pochi passi ed in posizione centrale manda di pochissimo a lato.

Al 20 sugli sviluppi di un calcio di punizione Curcio mette in difficoltà Sala che non riesce a trattenere il pallone, facile preda dell’accorrente Gallo che trafigge l’estremo rossazzurro per il pareggio del Foggia.

E’ Rosaia al ’35 che va vicino al gol ma il suo tiro non è potente e diviene facile preda del portiere ospite.

Al 41 Sipos si mangia un gol praticamente fatto a due passi dal portiere. Il centravanti del Catania incespica e butta fuori un pallone d’oro servito da Albertini.

Minuto 45 fallo in area Catania, calcio di rigore per il Foggia. Si incarica del tiro Ferrante che segna per la vittoria del Foggia.

Rossazzurri beffati al ’90, Ferrante no sbaglia dal dischetto. Una gara ben giocata dal Catania che però non porta a casa alcun punto per la classifica.

                                                                                                              Giovanni Rinzivillo

 

 

 

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