Il Catania perde e perde male in quel di Siracusa, dove sarebbe stato necessario un punteggio positivo per continuare il filotto di vittorie di fine 2018 e confermare quanto di buono visto negli ultimi match. Purtroppo però il derby si è messo immediatamente male. Lele Catania dopo appena 30 secondi sfrutta il pressing di Tiscione e si invola verso la porta battendo con un preciso diagonale mancino Pisseri. Dopo nemmeno un minuto occasione per il pari etneo con Biagianti che a tu per tu con Crispino si fa imbambolare dall’estremo azzurro.
L’avvio è vibrante. Passa ancora un minuto e ancora gli azzurri pericolosi sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla arriva a Parisi che cerca di servire in mezzo ma Pisseri è attento. Ancora 30 secondi ed è il Catania pericoloso: cross dalla sinistra di Scaglia, Curiale sul primo palo colpisce ma Crispino è attento e devia in angolo. Sul corner Aya stacca bene ma il suo colpo di testa si spegne a lato. Al 5 minuto il Siracusa è nuovamente pericoloso: Palermo si invola a destra e mette in mezzo per Catania che di tacco impegna Pisseri. Trenta secondi ed è ancora Siracusa in ripartenza con Catania il cui sinistro si spegne di poco a lato dando l’impressione del gol. Minuto sei e ancora Crispino protagonista sugli sviluppi di un calcio di punizione: Biagianti stoppa e in mezza girata impegna l’estremo azzurro che devia.
Al ’12 Catania vicino al pari con una conclusione dalla distanza di Carriero deviata che si spegne di poco a lato con Crispino in controllo. Al 21’ il Siracusa ci prova dalla distanza ma il tiro esce di poco alla sinistra di Pisseri. Sul corner azzurri vicini al raddoppio con un tiro di Rizzo deviato da Biagianti che colpisce la parte bassa della traversa.
Alla mezz’ora ancora Crispino sugli scudi: sugli sviluppi di calcio d’angolo Aya colpisce di testa ma l’estremo azzurro è attentissimo, alzando sopra la traversa. Sul finire del primo tempo gli azzurri trovano il raddoppio. Calcio d’angolo battuto corto per Palermo che dalla destra mette in mezzo un pallone preciso per la testa di Rizzo che arriva trafigge un Pisseri immobile.
A inizio ripresa Sottil cambia Silvestri per Esposito, già ammonito nella prima frazione. Al 50’ ancora Siracusa pericoloso su corner battuto da Tiscione che trova Turati tutto solo ma il numero 6 azzurro colpisce male e spedisce alto. Due minuti dopo ancora Siracusa: Palermo conquista palla a metà campo e dalla destra si accentra lasciando partire un bel sinistro a giro ma la palla esce di poco. Un minuto dopo è il Catania a sfiorare il gol con Curiale ben imbeccato da Lodi. La punta etnea colpisce in estirata ma spedisce alto. Al 58’ Catania in gol con Curiale ma l’arbitro annulla per precedente fuorigioco di Marotta. Sottil prova a mettere linfa nuova dalla panchina inserendo Angiulli e Di Piazza per Manneh e Carriero. Catania vicino al gol al 62’ con Curiale ma Crispino risponde ancora una volta in modo egregio deviando in angolo. Crispino ancora super due minuti dopo su Di Piazza. A cinque dalla fine il Catania accorcia il punteggio con un magistrale calcio di punizione di Lodi che batte l’incolpevole Crispino.
Occorre ripartire subito, le due partite che il Catania giocherà tra le mura amiche con Matera e Rende saranno un test probante per definire le reali possibilità di questa squadra di raggiungere la vetta e conquistare la serie B sul campo e senza passare dai play off.
Giovanni Rinzivillo