Calcio / Città Mondiali: Niznji Novgorod

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La rassegna dedicata alle undici città selezionate all’interno della Federazione Russa per ospitare i campionati mondiali di calcio 2018 fa oggi tappa a Niznji Novgorod, città facente parte della cosiddetta “Russia Europea” e capoluogo della regione omonima e del distretto federale del Volga.

Con una popolazione di poco superiore a un milione e duecentomila abitanti Niznji Novgorod sarà una meta particolarmente gettonata dalle decine di migliaia di turisti che invaderanno l’intero paese per il torneo mondiale. La città si presta infatti benissimo a ospitare, avendo una naturale vocazione turistica perlopiù dovuta alla dinamicità che la contraddistingue. Passata nel corso della sua storia dall’essere un importante centro commerciale sotto il regno zarista al distinguersi come polo industriale durante l’impero sovietico, Niznji Novgorod è oggi uno dei più importanti poli politico-amministrativi del paese, oltre ad avere una ricchissima offerta culturale e artistica. Una meta dunque solo apparentemente meno blasonata rispetto a Mosca, San Pietroburgo o Ekaterinburg.

La città è sostanzialmente colma di chiese, monumenti, musei e luoghi di interesse varie. Chiunque abbia il privilegio di andare a Niznji Novgorod in visita ha dunque l’imbarazzo della scelta su cosa visitare. Di sicuro, tuttavia, non può mancare un passeggiata lungo la sempre affollata via del centro la “Bolshaya Pokrovskaya“, dove peraltro sorge il Teatro Pubblico Accademico e Drammatico  Gorky (da Maxim Gorky) della città, considerato con molta probabilità il più antico teatro dell’intera Russia.

Famose, in città, sono le numerosissime sculture in ferro, specialmente nella parte vecchia. Le sculture raffigurano soprattutto momenti di vista quotidiana, o mestieranti. Una delle più famose e fotografate è senza ombra di dubbio la “Capra Allegra”, la cui leggenda vuole che chi sale su di lei strofinando le corna avrà la possibilità di veder esaudito qualunque desiderio.

Da non perdere poi, per nessuna ragione, il Cremlino di Niznji Novgorod, la fortezza della città, con le sue tredici (oggi dodici) imponenti torri. Proprio dal Cremlino si può poi proseguire attraverso la scalinata Chklavov che, con i suoi oltre 400 gradini costruiti a forma di otto, è una delle cartoline della città. E da dove è possibile ammirare panorami che definire suggestivi è probabilmente troppo poco.

L’elenco delle cose belle da vedere in città è probabilmente troppo lungo, ragion per cui una visita a Niznji Novgorod è davvero consigliata a tutti gli amanti di calcio (e viaggi) che avranno la possibilità di essere nei dintorni tra giugno e luglio 2018. Costoro avranno la possibilità di vedere una città piena di attrattive oltre che la possibilità di assistere ad alcuni match del mondiale all’interno dello stadio della città appositamente costruito.

Gabriele Pulvirenti

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