Mancano poche settimane all’inizio della fase finale della competizione che determinerà la miglior nazionale di calcio europea e molti appassionati avanzano ipotesi su chi alzerà la coppa. In particolare, la Francia fa parlare di sè come favorita principale agli Europei di calcio 2024. Vediamo perché.
Calcio / Europei 2024: la Francia in vetta alla classifica del calcio europeo
Secondo il ranking FIFA la nazionale europea favorita è quella francese, dietro in classifica solamente ai campioni del mondo dell’Argentina. Quando si parla di favoriti è normale pensare ai francesi. I dati parlano chiaro: la loro nazionale, tra europei e mondiali, non perde una partita nei 90 minuti dal lontano 2014 contro la Germania (che 9 giorni più tardi alzerà la coppa del mondo). Al dire il vero la Francia fu sconfitta nella fase ai gironi degli ultimi mondiali per 1 a 0 contro la Tunisia, ma i francesi giocarono quella partita con la consapevolezza che il risultato finale non fosse importante, dato che avevano già aritmeticamente vinto il loro girone.
Calcio / Europei 2024: la Francia è davvero francese?
Se la Francia ha ottenuto risultati notevoli per 10 anni è perché ogni anno vengono scoperti nuovi talenti. Tuttavia la rosa di questa nazionale è spesso oggetto di critiche sui giocatori presenti all’interno. Tra i 25 convocati di mister Deschamps, tre quarti non sono nati in territorio transalpino: percentuale nettamente maggiore rispetto a quella delle altre squadre europee. Molti di questi giocatori sono originari di nazioni povere, appartenenti all’ex impero coloniale francese.
I loro familiari emigrarono da questi paesi per cercare più fortuna in altri e, dati la conoscenza della lingua e altri fattori, la loro meta fu proprio la Francia. Per quanto opinabile e relativo in una società ormai globale e multietnica, si può dire che il merito dei successi della nazionale francese non sia interamente di questa nazione? La nazionale francese dispone di una grande abbondanza di talenti: analizziamo meglio le scelte di Didier Deschamps.
Calcio / Cambiamenti per la Francia in vista del degli Europei 2024
Tra i pali passa il cambiamento: Hugo Lloris, il capitano della Francia agli ultimi mondiali, non viene più convocato in nazionale dal suo trasferimento al Los Angeles FC. Il suo successore è il portiere del Milan, Mike Maignan, che non dovrebbe avere troppi problemi a vincere il ballottaggio con Areola (West Ham) e Samba (Lens).
In difesa inevitabile qualche assenza di lusso nell’abbondanza tra i giocatori di grandi club europei: saranno presenti il campione d’Italia con l’Inter, Benjamin Pavard, e il milanista Theo Hernandez, che vedrà invece escluso il fratello Lucas, in forza al Bayern. Spazio al potente centrale dell’Arsenal, William Saliba mentre vengono esclusi i “londinesi”, sponda Chelsea, Benoit Badiashile e Axel Disasi, ma soprattutto Raphael Varane, già vincitore di ben 4 Champions League col Real Madrid, cui viene preferito Ibrahima Konate del Liverpool. Completano il reparto Dayot Upamecano del Bayern Monaco, la torre del Barcellona, Jules Koundé, ed il terzino del Marsiglia Jonahtan Clauss. Grande ritorno infine per Ferland Mandy, grazie alla grande stagione con il Real Madrid, che non si vedeva in nazionale da due anni.
Anche a centrocampo un “italiano” aspira ad un posto da titolare: è Adrien Rabiot (Juventus) preferito a Matteo Guendouzi della Lazio. Convocati a fuor di popolo il giovanissimo Zaire-Emery del Psg e Youssouf Fofana del Monaco, come del resto apparivano scontate le convocazioni dei due gioliellini titolari al Real Madrid, Aurelien Tchouameni e Eduardo Camavinga. Sulla mediana la sorpresa è quella di rivedere N’Golo Kanté, inforza all’Al-Ittihad, già campione del mondo con i transalpini nella spedizione 2018 ed eroe del mitico titolo di campione della Premier League centrato dal Leicester di Claudio Ranieri, oltreché campione d’Europa con il Chelsea.
Calcio / Europei 2024: i favolosi attaccanti attorno a Kylian Mbappe
In attacco nessuno potrà fare concorrenza a Kylian Mbappe, del resto vi sono pochi aggettivi per descrivere questo fenomeno, per molti il più forte del mondo ed idolo di quasi ogni francese. Agli ultimi Mondiali 2022, a soli 24 anni, ha sfiorato un’impresa che solo Pelé prima di lui riuscì a centrare: condurre la propria nazione al titolo di campione del mondo per due volte di seguito. Altro giocatore inamovibile in questa nazionale è Antoine Griezmann, fulcro dell’attacco sin dall’Europeo del 2016 dove la Francia perse la finale ai tempi supplementari. Prima di laurearsi campione del mondo 2018 ed arrendersi solo in finale nel 2022 contro Messi e compagni d’Argentina. Sarà lui il capitano di questa spedizione che, tra tante stelle, vanta un parco attaccanti scintillante.
Tra questi, lo storico compagno Olivier Giroud, centravanti del Milan, sempre letale in area, insieme all’esterno Kingsley Coman (Bayern Monaco) e al terzetto di funamboliche ali del Paris Saint Germain: Ousmane Dembelè, Bradley Barcola e Randal Kolo Muani. Completa il reparto l’interista Marcus Thuram, reduce da una grande stagione scudettata in maglia nerazzurra.
Calcio / Francia: i grandi esclusi dagli Europei 2024
Per capire la ricchezza di scelte di qualità nel reparto offensivo, basta guardare ai grandi nomi, distribuiti tra i più grandi club del mondo, che non faranno parte della spedizione. Tra questi veterani come Karim Benzema e il capitano del Monaco, Wilssam Ben Yedder. Ma anche giocatori nel fiore della carriera Christoper Nkunku, nonché giovanissime promesse come Michael Olise del Crystal Palace e Mathys Tel del Bayern Monaco. Sicuramente, sulla carta, non si vede altra nazionale che abbia a disposizione così tante alternative di alto livello in rosa: chi sarà in grado di fermare questa “Francia”?
Alessandro Lo Verdi