Sono iniziate Domenica 20 Novembre le partite dei mondiali di calcio 2022 con l’incontro inaugurale tra due delle squadre del girone A, Qatar ed Ecuador. Incontro che, per la prima volta nella storia del campionato mondiale, ha visto la sconfitta del Paese ospitante durante la partita d’esordio. La prima tornata di gare ci consente uno sguardo più dettagliato sulle squadre del Girone A: Qatar, Paesi Bassi, Ecuador, Senegal.
Mondiali 2022 / La nazionale del Qatar
La nazionale calcistica del Qatar non è mai stata celebre per i suoi risultati a livello intercontinentale: non si è mai qualificata alla fase finale di un Mondiale prima d’ora. Per questa edizione il Qatar non ha dovuto giocare le partite nei gironi di qualificazione essendo qualificata di diritto, in quanto paese ospitante. A livello continentale, però, la nazionale qatariota è attualmente una tra le più forti, infatti è la vincitrice dell’ultima Coppa d’Asia nel 2019. Giocando come in quell’occasione, la nazionale del Qatar potrebbe ancora dire la sua nel passaggio del turno nonostante l’esordio negativo, dato che l‘inizio del torneo è stato battezzato dalla sconfitta per 2-0 inflitta dall’Ecuador. Il passaggio del turno è ora a dir poco molto difficile dato l’elevato livello delle concorrenti.
Girone A / I membri della squadra qatariota ai mondiali 2022
Il Qatar ha convocato solo calciatori che militano nel campionato della propria nazione. Data, però, la scarsa qualità del campionato qatariota, è possibile intuire che non può essere migliore la rosa. L’allenatore della squadra, ormai dal lontano 2013, è lo spagnolo Felix Sanchez. Il modulo più usato dal Qatar in questi anni è stato il 5-3-2, come del resto nella prima uscita, anche se nelle ultime amichevoli è stato usato anche il 4-4-2.
I giocatori più utilizzati negli ultimi mesi, e che probabilmente saranno schierati dal primo minuto, sono: il portiere AL-SHEEB ; tra i difensori centrali figurano AL-RAWI, HASSAN, SALMAN. PEDRO MIGUEL e HOMAM AHMED saranno terzino destro e sinistro. BOUDIAF, HATEM in centrocampo accompagnato da AL-HAYDOS centrocampista offensivo, adattabile a esterno di centrocampo destro. AFIF e ALMOEZ invece, si occuperanno del centravanti. Molto accessi i ballottaggi tra SALMAN e KHOUKHI; AL-HAYDOS e WAAD.
Mondiali 2022 / La nazionale ecuadoriana
La nazionale dell’Ecuador ha raggiunto per 4 volte la fase finale del Mondiale e nel 2006 riuscì anche a superare i gironi. A causa dell’elevato livello calcistico nell’America meridionale, “La Tricolor” non ha mai vinto un trofeo continentale. Gli ecuadoriani si sono qualificati alla fase finale di questa edizione del Mondiale grazie al loro 4° posto nell’unico girone di qualificazione della CONMEBOL, l’organismo continentale di governo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio sudamericano. La squadra ecuadoriana, infatti, classificandosi davanti a nazionali sulla carta più forti come la Colombia, il Perù e il Cile, è riuscita ad ottenere il “ticket” per il Qatar.
Mondiali 2022 / Le punte di diamante della nazionale ecuadoriana
La nazionale ecuadoriana ha convocato per il mondiale tre giocatori molto promettenti che giocano ad alti livelli in Europa. Stiamo parlando di Estupinan, terzino sinistro del Brighton che si è laureato campione dell’Europa League col Villarreal nel 2021, a cui è seguita una strepitosa stagione in cui è arrivato in semifinale di Champions da protagonista. Un altro giocatore di talento, fondamentale per “La Tricolor”, è il difensore centrale del Leverkusen Hincapie. Giocherà anche l’ecuadoriano, pilastro del centrocampo al Brighton, Moises Caicedo. Tutti si sono subito accorti di Enner Valencia, miglior marcatore di tutta la storia dell’Ecuador, che attualmente milita al Fenerbahce: la sua doppietta all’esordio ne è stata esempio lampante.
Girone A / Chi sono i membri del team ecuadoriano ai mondiali 2022
L’allenatore dell’Ecuador è l’argentino Gustavo Alfaro che ha allenato tante squadre in Argentina, tra cui i Boca Juniors nel 2019. Dall’anno successivo allena “La Tricolor”. Il classico modulo dell’Ecuador è il 4-3-3, ed è quasi certo che si presenterà cosi anche al mondiale.
Gli uomini con più possibilità di partire dal primo minuto sono: DOMINGUEZ in porta; HINCAPIE e POROZO come difensori centrali. ESTUPINAN e ARBOLEDA nei ruoli di terzino sinistro e destro. CAICEDO, CIFUNTES, MENDEZ a centrocampo. Ad occupare l’ala sinistra e quella destra rispettivamente IBARRA e MENA, mentre VALENCIA agisce da centravanti. Molto vivo il ballottaggio tra ARBOLEDA e PRECIADO. A centrocampo abbiamo 4 concorrenti per 2 posti ,dato che CAICEDO è intoccabile: CIFUNTES, FRANCO, MENDEZ, GRUEZO. Ballottaggi anche tra MINA e PLATA; VALENCIA e ESTRADA.
Mondiali 2022 / Il team senegalese
Il Senegal, nonostante storicamente non abbia mai avuto successo nel calcio, attualmente è una delle nazionali più forti, se non la più forte di tutto il continente africano. I leoni della Teranga (soprannome della nazionale) si sono qualificati 3 volte al campionato del mondo e nel 2002, anno in cui debuttarono nella competizione, raggiunsero i quarti di finale. A livello continentale sono sempre stati tra i pretendenti al titolo di campioni d’Africa.
Le ultime due edizioni hanno visto, infatti, la squadra raggiungere rispettivamente il secondo e il primo posto. La nazionale è riuscita ad arrivare in Qatar classificandosi al primo posto nel loro girone di qualificazione composto anche da Togo, Namibia e Congo. Successivamente hanno battuto ai calci di rigore l’Egitto, prima di un altro girone, in uno scontro a doppia sfida il cui vincitore sarebbe andato ai Mondiali.
Senegal / Mondiali saltati per il capocannoniere Sadio Manè
Il giocatore più rappresentativo del Senegal è senza dubbio il grande attaccante del Bayern Monaco, Sadio Manè, capocannoniere storico della nazionale nonostante sia solo a metà carriera. E’ forse il più grande rimpianto per gli appassionati però: laureatosi campione d’Europa col Liverpool nel 2019 e vice campione con la stessa squadra nel 2022, purtroppo non potrà partecipare ai mondiali. A metterlo fuori gioco, un infortunio al perone avvenuto nell’ultima partita prima del ritiro in nazionale contro il Werder Brema. Senza di lui il Senegal ha perso il suo punto principale di riferimento ma per fortuna tra i leoni della Teranga sono presenti tanti altri giocatori molto in forma.
Girone A / I membri da tenere d’occhio del team senegalese ai mondiali 2022
Il primo nome da fare è quello del difensore del Chelsea, ex Napoli, Kalidou Koulibaly, che si è trasferito in Inghilterra la scorsa estate per la “modica cifra” di 40 milioni, uno dei difensori centrali più costosi di sempre. Altri nomi importanti sono quelli di Idrissa Gueye che milita nell’Everton dopo aver giocato titolare per un po’ di anni al PSG. Seguono poi Eduard Mendy, portiere titolare del Chelsea campione d’Europa nel 2021, e Ismaila Sarr, esterno offensivo del Watford.
Convocato anche Kouyate, centrocampista con grande esperienza in Premier tra West Ham, Cristal Palace e Nottingam Forest. Tra i nomi spiccano anche i 2 “azzurri”: Boulye Dia e Ballo Tourè. Il primo, un nuovo acquisto della Salernitana, è stato campione della Uefa Europa League col Villarreal nel 2021. L’attaccante sta dimostrando di essere in gran forma come testimoniano i suoi 6 gol quest’anno in serie A. Il secondo è il terzino sinistro del Milan che ha dimostrato di essere un buon giocatore e avrà occasione di farsi conoscere proprio durante questi mondiali.
Girone A / La formazione della squadra senegalese ai mondiali 2022
L’allenatore è l’ex calciatore senegalese Aliou Cisse che ha giocato nel PSG a cavallo tra i 2 millenni e che allena il Senegal dal lontano 2015. E’ anche grazie a lui se la squadra del Senegal oggi occupa un posto di rilievo sia a livello locale che internazionale. Il Senegal di recente ha provato diversi moduli: 4-5-1, 3-5-2 e 4-3-3, quest’ultimo è il più usato nelle gare ufficiali, come del resto all’esordio perso per 2-0 contro l’Olanda.
Questi i giocatori che scenderanno in campo: E.Mendy sarà il portiere della squadra. KOULIBALY, DIALLO si occuperanno della difesa. SABALY sarà il terzino destro mentre JAKOBS il terzino sinistro. In centrocampo KOUYATE, N.MENDY, I.GUEYE. ISMAILA SARR che dovrà sostituire Sadio Manè occuperà l’ala sinistra mentre a DIATTA è affidata l’ala destra. DIA, invece sarà il centravanti. Non mancano i ballottaggi, i più importanti sono in attacco quello tra DIA e DIENG e a centrocampo quello tra KOUYATE e P. SARR. Conteso anche il ruolo di terzino sinistro tra JAKOBS e BALLO TOURE.
Mondiali 2022 / La nazionale olandese
La nazionale dell’Olanda si è sempre fatta rispettare ad alti livelli. Si è qualificata per ben 11 volte alla fase finale di un mondiale ed è arrivata per 3 volte in finale, l’ultima volta nel 2010. L’edizione successiva, inoltre, ha visto il team olandese arrivare 3°. A livello continentale gli Orange hanno vinto un campionato europeo nel 1988.
Dopo il mondiale di Rio nel 2014, per la nazionale olandese inizia un periodo molto buio. la squadra ,infatti, non si qualifica né agli europei del 2016 né ai mondiali del 2018 in Russia. Nel 2019, col 2° posto nella UEFA Nations League inizia la rinascita della nazionale olandese. Con la vittoria al girone di qualificazione hanno preso il “biglietto” per il Qatar classificandosi d’avanti alla Turchia, la Norvegia, il Montenegro, la Lettonia e Gibilterra.
Mondiali 2022 / Su chi conta la nazionale dei Paesi Bassi
La nazionale olandese è piena di giocatori che giocano nei migliori club del mondo. Dal Barcellona viene Memphis Depay che è il secondo marcatore della storia olandese, preceduto solo dal grande attaccante Robin Van Persie che trascinò gli Orange in finale mondiale nel 2010 e al terzo posto nel 2014. Un altro olandese che veste la maglia blaugrana è Frankie De Jong, centrocampista dal valore di circa 50 milioni che è arrivato in semi finale di Champions League con l’Ajax nel 2019. Al centro della difesa spicca il nome di Matthijs De Ligt, che attualmente gioca nel Bayern Monaco ed è il difensore centrale dal valore più alto al mondo che è di circa 70 milioni e che si sta dimostrando il futuro della difesa Olandese.
Tra i difensori più forti del nuovo millennio anche il suo compagno di reparto Virgil Van Djik, pilastro nella difesa del Liverpool. Quest’ultimo nel 2019 ha portato la squadra inglese sul tetto d’Europa e lo stesso anno si è classificato secondo nella classifica stilata da France Football per il pallone d’oro. Una scommessa degli Orange è uno tra i giovani più promettenti del calcio moderno Xavi Simons. Il giocatore, a soli 19 anni ha già vestito la maglia della squadra giovanile del Barcellona, del PSG e del PSV. Tra i convocati anche 4 giocatori che militano nel campionato italiano: De Vrij e Dumfries, rispettivamente difensore centrale e esterno a tutta fascia nell’Inter; De Roon e Koopmeiners che sono i pilastri del centrocampo bergamasco dell’Atalanta.
Girone A / Da chi è formata la squadra dei Paesi Bassi ai mondiali 2022
L’allenatore degli Orange è l’olandese Louis Van Gaal, che ha allenato grandi squadre come il Manchester United, Bayern Monaco e Barcellona. L’Olanda di recente ha sempre utilizzato la difesa a 3, un centrocampo a 4 , 2 trequartisti e una punta. Lo stesso ha fatto all’esordio, anche se a volte è capitato che un trequartista avanzasse e l’attacco proponesse 2 centravanti. Sappiamo anche dalla prima uscita, la vittoria per 2-0 contro il Senegal, che il modulo principale sarà il 3-4-2-1 che, nel caso, potrà diventare 3-4-1-2.
I giocatori che probabilmente saranno utilizzati sono: BIJLOW in porta, e AKE’, VAN DIJK, DE LIGT in difesa. Gli esterni destro e sinistro DUMFRIES e BLIND. KOOPMEINERS e DE JONG si occuperanno del centrocampo. BERGHIUS, BERGWIJN, invece, saranno i trequartisti. In attacco troviamo, invece, DEPAY . Anche questa formazione è ricca di ballottaggi in ogni ruolo: in difesa abbiamo a contendersi un posto AKE’, DE VRIJ e TIMBER. Sulla fascia destra lo scontro è tra DUMFRIES e FRIMPONG mentre a centrocampo KOOPMEINERS e DE ROON. Sulla trequarti abbiamo 5 calciatori per 2 posti in formazione, i contendenti sono: BERGWIJN, BERGHIUS, KLASSEN, GAKPO e XAVI SIMONS.
Alessandro Lo Verdi