Nel match amichevole disputato all’Amsterdam Arena, l’Italia supera l’Olanda per 2 a 1 grazie alle reti siglate da Eder e Bonucci, entrambe nel primo tempo. Gli azzurri si impongono sugli avversari malgrado l’iniziale svantaggio rimediato a causa dell’involontaria autorete di Romagnoli. Una deviazione sfortunata su cui non può nulla Donnarumma che, lanciato titolare da Ventura, diventa il più giovane portiere ad aver mai difeso la porta della nazionale.
Oltre il giovane portiere rossonero, per la sfida contro l’Olanda, Ventura schiera un 3-4-1-2: in difesa, il veterano è Bonucci, supportato dal giovane compagno di squadra Rugani e da Romagnoli. A centrocampo, oltre a Darmian e Zappacosta a spingere sulle fasce, gioca la coppia Parolo-De Rossi. Il commissario tecnico schiera poi Verratti come trequartista a supporto della coppia d’attacco formata da Eder e Immobile
Dopo appena dieci minuti di gioco, gli azzurri vanno subito sotto: dopo una mischia piuttosto confusa in area, Promes va alla conclusione e trova il vantaggio grazie alla sfortunata deviazione di Romagnoli che beffa l’incolpevole Donnarumma. La gioia degli oranje non fa in tempo però nemmeno a manifestarsi che Eder trova il gol del pareggio: il giocatore nerazzurro tira in diagonale trovando l’angolino e trafiggendo Zoet. Gli azzurri passano in vantaggio venti minuti dopo grazie al tap-in di Leonardo Bonucci, abile a trasformare in rete dopo la respinta miracolosa di Zoet sul colpo di testa di Parolo.
Nel secondo tempo non mancano le occasioni, ma il risultato non si schioda. Protagonisti sono per lo più i portieri. Zoet salva sulla bella incursione di Spinazzola (al suo esordio in nazionale), mentre Donnarumma si esalta due volte su Sneijder, respingendo due volte, a distanza di pochi minuti, due conclusioni piuttosto insidiose. Non succede più nulla, se non il brivido finale in pieno recupero con la deviazione di Bonucci sul tiro di Vilhena che per un soffio non finisce in rete.
Una vittoria di misura contro un avversario abbastanza in crisi ultimamente, qualche svarione difensivo e qualche protagonista atteso e poco brillante stasera, in primis Verratti. Tanti esordi con la maglia azzurra, da Donnarumma titolare,a Spinazzola, Petagna e Verdi. Belotti sempre devastante, entra dopo il 50° e semina il panico nella difesa avversaria. Insieme a Donnarumma è di certo l’uomo su cui fare maggiore affidamento per le speranze azzurre ai mondiali di Russia del 2018.
Il tabellino:
OLANDA-ITALIA 1-2
MARCATORI: Aut. Romagnoli al 10′, Eder all’11’, Bonucci al 32′ p.t.
OLANDA (4-3-3): Zoet; Tete, Hoedt, Martins Indi, Blind (dal 38′ s.t Viergever); Klaassen (dal 37′ s.t. Sneijder), Strootman (dal 1′ s.t. Vilhena), Wijnaldum (dal 32′ s.t. Toornstra); Lens, Depay, Promes (dal 44′ s.t. Berghuis). (Cillessen, Vorm, De Ligt, Veltman, Karsdorp, Robben, De Jong, Dost). All. Grim
ITALIA (3-4-1-2): Donnarumma; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Zappacosta (dal 17′ s.t. Spinazzola), De Rossi (dal 37′ p.t. Gagliardini), Parolo, Darmian (dal 44′ s.t. D’Ambrosio); Verratti (dal 46′ s.t. Verdi); Immobile (dall’8′ s.t. Belotti), Eder (dal 24′ s.t. Petagna). (Buffon, Meret, Astori, De Sciglio, Parolo, Candreva, Sansone, Politano, Insigne). All. Ventura
ARBITRO: Eriksson (Sve).
Gabriele Pulvirenti