La tanto attesa goleada è andata in parte delusa, ma il ct Ventura ha comunque tratto qualche buona indicazione dal rotondo 5-0 con cui gli azzurri hanno battuto domenica sera il Liechtenstein. Nello splendido scenario della Dacia Arena, l’Italia è scesa in campo con l’ormai classico 4-2-4, che ha visto Insigne e Candreva alti a supporto del duo Belotti-Immobile: in mezzo, Pellegrini preferito a Montolivo e Gagliardini, mentre il forfait dell’ultimo minuto di Bonucci ha lanciato Barzagli accanto a Chiellini. Di fronte, un Liechtenstein schierato con un 4-5-1 creato per fare grande densità dal centrocampo in giù, tentando così di bloccare sul nascere le scorribande degli esterni azzurri.
Candreva avrebbe subito trovato il vantaggio con una splendida volé di destro, ma il grande gesto tecnico viene annullato per una errata segnalazione di fuorigioco. Da lì in poi l’Italia inizia ad arrancare, faticando a trovare i giusti spunti e mancando spesso di precisione nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni verso la porta.
Polverino alla mezz’ora mette i brividi a Buffon da 40 metri: lo spavento sveglia gli azzurri che al 35′ passano con un pregevole tocco di destro al volo di Lorenzo Insigne, su suggerimento di Spinazzola da sinistra. Nella ripresa gli ospiti calano e l’Italia profitta al meglio degli spazi lasciati: al 52′ Belotti trafigge Jehle con un destro a giro, al 72′ il neo entrato Eder fa tris raccogliendo un invito di Belotti al termine di una azione funambolica. A 7′ dalla fine tocca a Bernardeschi esultare per la sua prima rete azzurra, con un potente sinistro dalla distanza. Il pokerissimo, infine, porta la firma di Manolo Gabbiadini, servito dal solito Spinazzola.
Da Skopje non arrivano buone notizie: la Macedonia riesce solo a spaventare la Spagna, cedendo in casa 2-1: azzurri e Furie rosse continuano la loro corsa a braccetto in vetta al girone G di qualificazioni UEFA ai Mondiali 2018 e il prossimo 2 settembre si incontreranno al Santiago Bernabeu nella gara che decreterà chi tra le due andrà direttamente in Russia. La trasferta sembra proibitiva sulla carta e la differenza reti a favore degli iberici costringe gli azzurri a un solo risultato utile, ma questa squadra ha dimostrato qualità ed entusiasmo tali da poter continuare a stupire. A Madrid si va senza paura.
Il tabellino
Italia – Liechtenstein 5-0
Marcatori: 35′ Insigne (I), 7′ st Belotti (I), 31′ st Eder (I), 38′ st Bernardeschi (I), 46′ st Gabbiadini (I)
Italia (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola; Pellegrini, De Rossi; Candreva (15′ st Bernardeschi), Belotti (30′ st Gabbiadini), Immobile (22′ st Eder), Insigne. All.: Ventura
Liechtenstein (4-5-1): Jehle; Rechsteiner, Malin, Gubser, Goppel; Polverino (43′ st Quintans); Salanovic (15′ st Brandle), M. Buchel, Hasler, Burgmeier (23′ st S. Wolfinger); Frick. All.:Pauritsch
Ammoniti: Polverino (L)
Arbitro: Clancy (Scozia)
Giorgio Tosto