Calcio/ L’Acireale anche con il Trapani fa 0-0 in casa

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Acireale-Trapani 0-0
L'Acireale schierato in campo prima del via

L’Acireale fa 0-0 in casa anche con il Trapani. Risultato giusto, tutto sommato, che accontenta le due squadre, entrambe ancora alla ricerca della loro vera identità. I novanta minuti della sfida del Comunale sono stati intensi e, a tratti, ben giocati da una parte e dall’altra. Le occasioni da gol però sono state rare, concentrate nella fase finale dell’incontro quando prima l’Acireale con Arquin e poi il Trapani con Musso hanno fatto gridare al gol.

Acireale a viso aperto in avvio, piacciono Guarino e Virgillito all’esordio

Nella prima frazione di gioco s’è visto in campo un buon Acireale. La squadra di Costantino ha giocato a viso aperto, per nulla intimorita da un avversario di buona cifra e ben messo in campo dal nuovo tecnico Monticciolo. Guarino, ex Juve Stabia, nel ruolo di centrale difensivo, ha dimostrato di essere tutt’altro che un ripiego. Svelto e deciso nell’azione, ha dato poco spazio a Mokulu. Bene pure il giovane Virgillito, esterno basso di destra, e Luminelli che ha fatto reparto con Bucolo e Palermo.

Il Trapani prevale nel possesso palla ma le occasioni nel primo tempo sono tutte per la squadra di Costantino

E’ stata la formazione di casa a cercare con più convinzione la rete. Una botta dalla distanza di Guarino ha sfiorato il palo della porta di Summa (28′) e un diagonale di Palermo (33′) è finito fuori di poco. Prevalente nel possesso palla la formazione ospite (bravo Civilleri a centrocampo) ma Giappone è stato sempre inoperoso…

Squadre ridisegnate nel secondo tempo e sfida che si accende nel finale

A parte un tentativo di Kosovan al 5′ su calcio piazzato (palla fuori di poco), il secondo tempo ha lasciato in bianco per una ventina di minuti il taccuino del cronista. Molte le sostituzioni, squadre ridisegnate. fatto sì è che la partita dopo 20′ si è accesa. E si è accesa per iniziativa dell’Acireale e di Arquin, soprattutto.

L’attaccante acese Arquin, tra i migliori in campo, fa gridare al gol in due occasioni

Bella sia l’incornata dell’attaccante acese (25′) con pallone smorzato in angolo da Somma sia la conclusione dalla distanza che ha sorvolato di poco la traversa. Ed è stata di Arquin l’occasione più clamorosa per l’Acireale: palla sradicata da piedi dell’avversario e diagonale di precisione che ha attraversato lo specchio della porta prima di spegnersi in angolo.

Cala l’Acireale nel finale e per poco il Trapani non fa sua la partita

Tutto del Trapani, invece, il finale. Acireale con il fiato corto, Musso per ben due volte si è trovato faccia a faccia con Giappone fallendo clamorosamente la deviazione in rete. Risultato giusto, alla fine: l’Acireale non avrebbe meritato di perdere, un successo sarebbe stato un premio eccessivo per il Trapani.

Giovanni Lo Faro