L’Acireale batte in rimonta il Lamezia (4-2) e centra l’obiettivo della finale play off. Per i granata, che affronteranno domenica la Cavese in campo esterno, si tratta del miglior risultato sportivo dalla stagione 2005-06. Settanta punti (nel conto il pari con FC Messina), terzo posto in campionato. E adesso la sfida finale con la Cavese, in calendario domenica prossima.
Acireale in affanno nella prima frazione di gioco e Lamezia in vantaggio con pieno merito
E’ stata una vittoria sofferta quella maturata questo pomeriggio sul terreno di Aci Sant’Antonio con l’undici di casa palesemente in difficoltà contro la motivatissima formazione ospite. Nel primo tempo lo spettro della sconfitta con il Castrovillari è aleggiato a lungo sul campo: squadra sulle gambe, spesso in ritardo sulle seconde palle, mai pericolosa.
Magnavita beffa la difesa granata e obbliga l’Acireale ad inseguire
Di contro, un Lamezia caricatissimo, decisamente più fresco, trascinato dall’ex trapanese Corapi e con lo sgusciante Bollino a fare capire subito a D’Alterio che sarebbe stato, il suo, un pomeriggio di sofferenza. In vantaggio al primo assalto con Haberkon, gli uomini di Campilongo hanno tenuto il campo con autorevolezza, sfiorando in più di un’occasione il raddoppio.
Miracolo-D’Alterio in avvio di ripresa ma non basta: Bezzon raddoppia
L’Acireale ha stretto i denti fin quando ha potuto con il giovane Le Mura, pendant di Garetto in quella linea inedita di centrocampo tracciata nell’occasione da De Sanzo, a fare in pieno la sua parte nell’azione di sostegno a Lodi. D’Alterio, grandissimo su un’incornata di Bollino in avvio di ripresa, è stato costretto a capitolare un’altra volta sul diagonale di Bezzon: 0-2 e partita chiusa?
Il cuore dell’Acireale e un grande Lodi (doppietta) rimettono il risultato in discussione
Colpita nell’orgoglio, sferzata dalla curva, la formazione di De Sanzo trovava modo di rientrare in partita. Con Ciccio Lodi protagonista. L’ex Catania prima (4’) trasformava a modo suo un calcio di rigore concesso per atterramento di Garetto, quindi (10’) centrava il sette della porta di Gentile su calcio piazzato.
Lodi dalla bandierina imbecca Garetto, il ragazzo scuola-Torino realizza il sorpasso
E non era tutto. L’Acireale riacquistava vigore e fiducia. E realizzava il sorpasso: ancora Lodi, stavolta dalla bandierina, per l’incornata di Garetto. Lamezia incredulo e arrabbiato, ma incapace, sebbene ci mettesse impegno e determinazione, di rimettere in discussione il risultavo. Campilongo le tentava tutte ma gli interventi di De Sanzo dalla panchina erano puntuali (dopo Mollica, chiamato a puntellare il reparto difensivo in avvio di ripresa, prezioso il contributo di De Souza e Cristiani) ed efficaci.
Correnti chiude il conto nel recupero: Acireale-Lamezia 4-2
Così l’Acireale controllava la partita e la chiudeva nel modo migliore con il gran gol di Correnti che metteva il suo sigillo al risultato: 4-2, la finale play off è una bella realtà.
Giovanni Lo Faro